Si chiamano bloopers e tecnicamente sarebbero gli errori che gli attori commettono durante la recitazione. Alcuni li affrontano con ironia altri si infuriano, errori e reazioni vengono spesso inseriti durante i titoli di coda perché il pubblico li ama. Anche da questi particolari possiamo trarre insegnamenti.
Tanto impegno e nel momento più bello un errore che compromette il lavoro fatto. Ansia e nervosismo incombono e la qualità del nostro lavoro peggiora arrivando alla perdita della sicurezza. Non è facile rimediare quando non siamo lucidi e abbiamo paura di sbagliare nuovamente. Errare è umano, ripetere gli errori è diabolico. Non è proprio così. Essere sicuri e sereni durante il nostro lavoro è fondamentale, sbagliare 2 volte è un fatto del tutto umano. Eppure ci sono dei comportamenti che possiamo mettere in atto per evitare di cadere nello sconforto.
Ad aiutarci sono le star del cinema che cadono vittime del loro talento, sbagliano battuta al momento meno indicato, si impappinano o perdono momentaneamente la memoria. Il regista in agguato continua a riprendere e quel materiale diventa davvero prezioso. Gli spettatori amano i bloopers e rimangono delusi quando non li trovano nei titoli di coda. Ma come reagiscono gli attori agli imprevisti?
Scene da non dimenticare
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Hai commesso un errore grave sul lavoro e ti senti perso. Non disperare. Durante le riprese del Padrino mentre Marlon Brando impartisce ordini brutali in una delle scene memorabili del cinema americano è comparso un gatto. Non era previsto dal copione. L’attore con calma olimpica ha preso il gatto e continuando con le sue battute lo ha accarezzato rendendo la scena ancora più incredibile. Mantenere la calma e avere il controllo della situazione ci aiuta ad assecondare gli eventi.
Durante una scena di Django Unchained di Quentin Tarantino, Leonardo Di Caprio si lascia andare a una intensa recitazione vicino al bordo di un tavolo. Involontariamente colpisce un bicchiere e si ferisce. Continuando nel suo lavoro e senza interrompere il flusso di battute, copre la ferita con un tovagliolo mentre il sangue sgorga. Il sangue è vero, non si tratta di materiale di scena. Era entrato così bene nella parte che non c’è stato bisogno di un ulteriore ciak. Teniamo davvero al lavoro che stiamo facendo? L’errore ci ferisce o ci lascia indifferenti?
Hai commesso un errore grave sul lavoro, ecco come uscirne
Ecco i consigli degli attori che sono davvero imperdibili e possono aiutarci nel nostro lavoro. Il primo consiglio riguarda l’ossessione per l’errore. Chiediamoci perché ci ha colpito così tanto e se mette in pericolo la nostra salute. Avere equilibrio psicofisico è importante sul lavoro, anche per gestire le battute d’arresto. Il secondo consiglio è quello di non essere troppo critici nei confronti di noi stessi. Abbiamo sbagliato, mettiamo un punto e riproviamo con maggiore impegno. Il terzo consiglio riguarda la concentrazione. Chiediamoci se siamo distratti e cosa ci distrae, cerchiamo di eliminare il motivo che porta la nostra attenzione a diminuire in modo deleterio.
Facciamo esercizi di respirazione e rilassiamoci, combattiamo l’ansia da prestazione dando al cervello ossigeno e mantenendo la calma nel momento in cui la pressione aumenta. Si può imparare a rendere tanto sotto pressione con l’esercizio e la pratica. Il quinto consiglio è quello riguardante l’umore. Reagiamo con spirito alle critiche, sdrammatizziamo e creiamo attorno a noi un ambiente positivo. Se i colleghi contano su di noi, una battuta, una riflessione, un’idea, possono facilitare la ripresa dell’attività nel migliore dei modi. Spesso a seguito dei bloopers gli attori coinvolgono colleghi e troupe nelle risate e il clima lavorativo migliora notevolmente. Facciamo un piano d’azione per capire come è meglio ripartire. Essere molto organizzati e sapere cosa fare ci aiuterà a digerire l’errore. Per il resto sarà l’esperienza a farci uscire fuori dai momenti più bui.