È risaputo quanto la frutta possa essere importante per aiutare il nostro organismo a stare in salute, grazie all’enorme quantità di nutrienti che possiede. Nell’arco della giornata, infatti, sarebbe ideale assumerne determinate quantità a colazione, nel pomeriggio e a cena. In base alla stagione, la Natura ci regala dei prodotti squisiti, ognuno possiede specifiche caratteristiche e proprietà benefiche, spesso molto diverse tra loro. L’estate offre una varietà incredibile di frutti gustosi e dolci, come ad esempio il melone, l’anguria, i fichi, le ciliegie e le susine. Assaporarli freschi è un piacere per il palato, ci dà sollievo e rinfresca e idrata contemporaneamente. Molti di questi buonissimi prodotti della terra sono ricchissimi di betacarotene e per questo potrebbero anche aiutarci ad avere un’abbronzatura da urlo.
Ha poche calorie e contiene potassio e vitamina C questo dolce frutto estivo e succoso perfetto per dolci e insalate
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Altri tipi di frutta sono dei veri energizzanti e ricostituenti, permettono di fare il pieno di vitamine e sali minerali, fondamentali soprattutto con il caldo e la conseguente sudorazione. Già da qualche settimana i banconi dei mercati ortofrutticoli sono stracolmi di un frutto amato da molti, la pesca. Un vero must dell’estate dal sapore ricco e profumato, da magiare a morsi o a fette, con o senza buccia.
Non è solo buona da mangiare, possiede delle caratteristiche importanti da tenere in considerazione. 100 gr di polpa di pesche apportano circa 30 calorie, non contengono molti grassi e sono ricche d’acqua, un frutto ipocalorico che sarebbe adatto alle diete. Oltre ad avere quantità rilevanti di betacarotene, la pesca è fonte di vitamina A, C, E, K, potassio, fosforo, magnesio, calcio e manganese. Tutti questi elementi nutrizionali renderebbero questo frutto antiossidante un alleato della salute di ossa, denti, cuore, arterie, occhi ed anche pelle.
Varietà e usi
Il pesco è originario della Cina, si diffuse in breve tempo in Persia, per poi arrivare in Europa e quindi in Italia. L’origine del nome” persica”, infatti, si pensa deriva proprio dalla Persia, come testimonierebbero anche i vari dialetti italiani. Esistono più varietà, con delle caratteristiche estetiche, di gusto e consistenza diverse. Troviamo la nocepesca, con la buccia liscia e polpa gialla, la montagnola di Bivona, con buccia chiara e dolce, la tabacchiera, dalle dimensioni ridotte e schiacciata.
La pesca, che ha poche calorie e contiene potassio e vitamina C, è l’ingrediente perfetto per insaporire il tè o la macedonia, per realizzare un centrifugato o una golosa marmellata. Inoltre, potremmo dare vita a dessert molto particolari, come le pesche ripiene, tipico del Piemonte. Non solo dolci, perché potremo usarle per creare piatti salati come una fresca insalata estiva, un risotto originale, uno spiedino di pesce.
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