Il commercio internazionale ci ha abituati ad avere a disposizione qualsiasi cibo in qualsiasi momento dell’anno. Mercati e supermercati espongono pomodori in inverno e mele d’estate e questo ha fatto dimenticare a chi compra che ogni alimento ha la sua stagione.
A seguire questo ciclo non sono solamente la frutta e la verdura. Infatti, anche per il mercato ittico ogni varietà di pesce ha la sua stagione. Il salmone fresco proveniente dai mari freddi del Nord dovrebbe essere consumato da maggio a settembre. A sua volta, la pesca del tonno rosso va da giugno a ottobre.
Scegliere di acquistare seguendo le regole della natura, non solo fa bene all’organismo, ma è anche più sostenibile. Nel periodo estivo, sono molte le specie veramente fresche che si possono trovare dal pescivendolo. Questo è il periodo migliore per fare scorpacciate di pesci con sapori e carni molto diverse.
Ma se teniamo alla linea e ad arricchire di sostanze benefiche la nostra dieta, dobbiamo fare un’attenta selezione. Ecco la guida ai pesci di stagione con meno grassi e ricchi di vitamine e acidi grassi polinsaturi.
Chi ama la tintarella scoprirà che alcune varietà ittiche apportano i principi nutritivi che favoriscono l’abbronzatura. Inoltre, l’unione di zinco, selenio e omega 3 aiutano a combattere i radicali liberi e l’invecchiamento. In questo modo la pelle risulterà più elastica e tesa.
Guida ai pesci di stagione con meno grassi e più ricchi di magnesio e omega 3 da giugno e come sceglierli
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Una delle varietà migliori per fare il pieno di proteine e omega 3 è il nasello. Pescato tra Mediterraneo e Atlantico, come il merluzzo, contiene pochi grassi e ha una carne molto delicata. Inoltre, risulta essere molto digeribile ed è consigliato per le diete ipocaloriche.
Ottima fonte di omega 3 e proteine è anche l’orata, che in questi mesi si pesca in pezzature più piccole. La sua carne è tra le più pregiate del mare e contiene moltissime vitamine del gruppo B. Con questo pesce porteremo a tavola piatti straordinari, dalla padella al forno.
Molto simili all’orata dal punto di vista nutrizionale, ma molto meno costosi, sono sarago e pagello. Ricchi di sali minerali, hanno carni gustose e adatte a vari tipi di cottura. Tra i modi migliori per cucinarli, la tecnica al cartoccio non fa disperdere i succhi del pesce e può essere arricchita con erbe aromatiche.
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