Si lavora tanto ma non si naviga nell’oro. Nella penisola le difficoltà sono tante, le tasse sono alte e i costi della vita di tutti i giorni non accenna ad abbassarsi. Queste le categorie più deboli
Sembra un dato sorprendente eppure In Italia quasi il 31% della popolazione non gode di una paga minima legale. Molti lavori hanno turni massacranti che arrivano a 15 ore senza che lo stipendio si avvicini ai 1.000 euro mensili che potremmo considerare come una paga minima accettabile. Molti di questi lavori sono importanti per l’economia del Paese, altri non superano questa soglia pur essendo considerati fondamentali. I miglioramenti sono lontani anche perché diverse occupazioni sono stressanti e impegnative e questo peggiora notevolmente le cose.
Il settore agricolo, per esempio, presenta un numero alto di lavoratori sfruttati che hanno poche tutele, poche possibilità di ottenere capitali per gli investimenti, paghe molto basse. Si tratta di un settore chiave dell’economia che nasconde zone d’ombra preoccupanti. Così come le strutture ricettive. Camerieri di sala, lavapiatti, baristi e facchini mandano avanti attività che tengono vivo il settore turistico ma le paghe spesso non superano i 1.000 euro. Quando questo succede è grazie agli straordinari che rendono gli orari di lavoro ancora più proibitivi.
Essere utili ma in difficoltà
Indice dei contenuti
Guarda la lista dei lavori meno pagati, ci sono professori di scuola, badanti, agenti immobiliari e dipendenti pubblici. I professori si occupano di istruzione ed educazione, le badanti danno assistenza alle persone in difficoltà. Il lavoro pubblico da uno stipendio sicuro, ma soprattutto all’inizio di carriera si tratta di retribuzioni basse. Ancora la società attuale si basa su questi lavoratori che oltre a rendere un servizio importante, pagano tasse elevate e sono penalizzati.
Ci sono poi lavori a cui non si pensa mai ma che appartengono alla categoria dei sottopagati. Si tratta dei commercianti e di coloro che lavorano nella distribuzione organizzata. Questi ultimi sono cassieri, commessi e addetti alla pulizia che devono fare molte ore di straordinario per ottenere un compenso che permetta di pagare le spese. Lavorano durante i festivi e nel fine settimana e, se si tratta di donne, devono affrontare numerose difficoltà per i permessi malattia o per la maternità.
Guarda la lista dei lavori meno pagati, alcuni sono incredibili
Anche nel settore industriale i problemi non mancano. Chi lavora come operaio nelle industrie tessili o nelle calzature ha salari che permettono a malapena la sopravvivenza. Nel settore immobiliare e amministrativo, segretari e segretarie che non sono pagati come si dovrebbe arrivano al 16% della popolazione. Anche in polizia le cose non vanno meglio. Un poliziotto fa un servizio che ci protegge e ci tiene al sicuro ed è pericoloso. Un agente prende 44 euro all’ora, un commissario 64 euro all’ora. Non si naviga certo nell’oro.
I salari italiani sono in media più bassi rispetto a quelli degli altri Paesi europei. I motivi sono diversi. Il sistema di contrattazione collettiva troppo accentrato e che tende all’egualitarismo senza rispettare le logiche di mercato sarebbe secondo gli esperti da collocare ai primi posti. Lo stipendio netto medio si aggira sui 1400 euro. Di come farlo salire si parla troppo poco. Le idee non sembrano essere ancora molto chiare.