Spesso noi di ProiezionidiBorsa abbiamo parlato di come contrastare lo spreco alimentare. Infatti ogni giorno vengono buttate via ingenti quantità di alimenti ancora in buono stato, che invece potrebbero nutrire i più bisognosi. Anche in questo caso possiamo però fare la differenza, consumando il più possibile tutto ciò che teniamo in frigo e in dispensa. Abbiamo già fatto un esempio con i limoni, evidenziando come peraltro la loro buccia sia ricca di vitamine e antiossidanti preziosi per la salute. Oggi parliamo di una bevanda calda molto popolare nelle nostre case. Infatti, guai a buttare via le bustine di tè usate, questo scarto potrebbe appunto rivelarsi molto utile a chi ha il pollice verde. Scopriamo insieme come possono essere comodamente riutilizzate.
Le buste di tè, quali vanno bene e quali invece vanno evitate
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Prima di tutto è necessario fare una doverosa premessa. In commercio sono presenti delle bustine sia in carta che in plastica. Come si sa, queste ultime non sono biodegradabili e anzi potrebbero rappresentare un danno per l’ambiente. Distinguerle è molto semplice. Le prime sono facili da rompere anche solo con le dita, a differenza delle seconde che si dovrebbero invece tagliate con una forbice. Se si desidera seppellirle all’interno del terriccio è necessario usare quelle di carta, privandole però di eventuali parti di metallo. In questo mondo si potrà godere degli effetti fertilizzanti di questo materiale.
Guai a buttare via le bustine di tè usate perché valgono oro per le nostre piante e potrebbero fare miracoli in giardino
Se invece avessimo solo in casa quelle di plastica possiamo sempre rimuovere la polvere al loro interno e versarla dentro un bicchiere. Poi basta aggiungere qualche cucchiaio di fiocchi di avena. Mettere a bollire dell’acqua e poi inserirla dentro. Lasciare a macerare la mistura per almeno una notte intera, ma più tempo passa meglio è. Filtrare il tutto con un colino a maglie strette. Il liquido rimasto è ricco di nutrienti e può essere usato per innaffiare le piante periodicamente. Il tempo consigliato è di circa tre settimane. Se no, in alternativa, utilizzare le bustine può essere un’ottima mossa per creare un compost. Queste infatti rilasciano l’azoto e possono veramente velocizzare il processo per la creazione di un compostaggio perfetto per rendere rigogliosi i nostri giardini.
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