Finalmente è arrivata la bella stagione e anche chi generalmente non mangia frutta e verdura incomincia ad acquistarla. Infatti, sui banchetti del mercato sono iniziate a comparire delle vere delizie come agretti, asparagi, pesche e ciliegie. Però le vere protagoniste di questi mesi sono le ciliegie, dei frutti deliziosi e gustosissimi. Quando sono in tavola “una tira l’altra” ed è quasi impossibile non finirle in una sola volta. Tuttavia, anche una volta che si è dato fondo alla propria razione, ciò che si è scartato non va buttato nel cestino. Infatti guai a buttare i noccioli e i piccioli delle ciliegie: questi possono risultare molto utili per preparare delle bevande rinfrescanti. Scopriamo insieme qual è il corretto procedimento da seguire.
I pregi di questo genere di alimento
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Iniziamo dicendo che le ciliegie sono dei frutti particolarmente benefici e perfetti per chi deve seguire una dieta. Infatti contengono 63 calorie ogni 100 g e sono ricche di fibre. Per questo sarebbero ottime come spuntino per tenere sotto controllo la fame di metà pomeriggio. Al loro interno sono anche presenti degli ottimi livelli di potassio, che è utile per il sistema cardiovascolare e per la pressione. Inoltre, il loro contenuto di antocianine avrebbe una vera e propria azione lenitiva sul corpo. Infatti vanterebbero dei poteri antinfiammatori pari a quelli di certi medicinali e sono cariche di antiossidanti.
Guai a buttare i noccioli e i piccioli delle ciliegie, potremmo infatti crearvi delle tisane economiche e benefiche per la salute
Per tutte queste proprietà, allora, è consigliabile farne incetta e cercare di non buttarne niente. Infatti, come avviene anche in altri tipi di ingredienti, è meglio conservarne anche le parti di scarto. Generalmente queste sarebbero le parti più cariche di vitamine e potrebbero avere degli effetti veramente benefici sull’organismo. Consigliamo infatti di creare una tisana con i peduncoli lavati ed essiccati. A questi si possono anche aggiungere i noccioli, magari quelli che conservano ancora un po’ della polpa attaccata. Infatti basta far bollire un litro di acqua con questi due ingredienti e poi filtrare il tutto con un colino. In alternativa si può anche creare con i noccioli una deliziosa conserva estiva di maraschino unendo alcol e acqua.
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