Guadagneranno da 120 a 150 euro per un giorno di lavoro il 12 giugno 2022 queste persone che hanno inoltrato domanda anche molti anni fa

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Guadagnare oltre 100 euro per un solo giorno di lavoro oltre che essere attraente, è anche una cosa assolutamente possibile. Mai come oggi, con la grave crisi economica che sta colpendo gli italiani, i soldi servono. L’aumento di stipendio è un sogno per molti lavoratori. Così come lo è il lavoro per chi non lo ha. È anche vero che 120 o 150 euro non risolvono la situazione per chi versa in gravi condizioni economiche, ma un aiuto lo danno comunque. E molti non sanno che possono godere proprio di un compenso di questo genere per una sola giornata di lavoro prevista per il prossimo 12 giugno.

Guadagneranno da 120 a 150 euro per un giorno di lavoro il 12 giugno 2022 queste persone che hanno inoltrato domanda anche molti anni fa

Il 12 giugno prossimo è prevista la prima tornata elettorale del 2022. Ci saranno le elezioni amministrative. In oltre 1.000 Comuni si rinnoveranno le amministrazioni. Lo stesso giorno in tutta Italia è previsto il voto per i 5 referendum sulla riforma della giustizia. Quel giorno in ogni seggio elettorale ci saranno come al solito gli scrutatori ed i presidenti di seggio. Sono i lavoratori degli election day, cioè dei giorni delle votazioni.

Per il 12 giugno le urne sono aperte dalle 7:00 alle 23:00. Al termine delle operazioni di voto si passerà allo spoglio delle schede e quindi alla conta dei voti. Per tutte le ore di lavoro, che vanno da un’ora prima dell’apertura dei seggi e fino al termine dello spoglio, a scrutatori e presidenti di seggio spetta una diaria, cioè un corrispettivo. La nomina a scrutatore viene sorteggiato da ogni singola amministrazione comunale o assegnata in maniera apicale, spesso attingendo dagli elenchi dei disoccupati o dei beneficiari dei sussidi. Sempre che compaiano anche nell’elenco degli scrutatori. Infatti occorre presentare domanda al proprio Comune. E va presentata una volta all’anno, quasi sempre ogni settembre. I presidenti di seggio invece vengono nominati dalle Prefetture.

Quanto prendono gli scrutatori e i presidenti di seggio

Quello che può essere considerato il salario di chi svolge le attività all’interno delle sezioni elettorali varia in base a diversi fattori. In linea di massima guadagneranno da 120 a 150 euro rispettivamente gli scrutatori e i presidenti di seggio. Quanto prendono gli scrutatori e i presidenti di seggio però varia in base al numero delle urne. Per i presidenti di seggio il compenso è pari a 130 euro in caso di referendum, 120 euro per le elezioni europee e 150 euro per tutte le altre. Gli scrutatori prenderanno invece 104 euro per i referendum, 96 euro per le elezioni europee e 120 euro per tutte le altre tornate elettorali.

Queste cifre però godono di alcune maggiorazioni. Per esempio, prenderanno 37 euro in più i presidenti di seggio per più elezioni lo stesso giorno. Sale di 25 euro il compenso per gli scrutatori per le elezioni simultanee. È il caso per esempio di amministrative che vedono sia le regionali che le comunali, oppure per le politiche, quando si rinnova sia la Camera che il Senato. Per i referendum, come quello del 12 giugno prossimo, la maggiorazione è di 33 euro per i presidenti e di 22 euro per gli scrutatori. E per i referendum possono essere concesse fino a 4 maggiorazioni di questo tipo, in base ai quesiti referendari.

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