Guadagnare vendendo vecchie macchine da scrivere: 3 dei modelli di maggiore valore

Guadagnare vendendo vecchie macchine da scrivere

Vendere vecchie macchine da scrivere può trasformarsi in una fonte di guadagno considerevole, soprattutto se si possiedono modelli rari e ricercati dai collezionisti. Alcuni esemplari, infatti, possono raggiungere valori fino a 2.000 euro o più, a seconda delle condizioni e della loro importanza storica. Ecco tre modelli particolarmente preziosi e ricercati nel mercato dell’antiquariato.

Guadagnare vendendo vecchie macchine da scrivere: 3 dei modelli di maggiore valore: Olivetti Lettera 22

La Olivetti Lettera 22 è uno dei modelli più iconici e richiesti. Prodotta negli anni ’50 e ’60, questa macchina da scrivere portatile è diventata famosa per il suo design elegante e compatto, che la rendeva perfetta per giornalisti e scrittori. Il suo fascino retrò e il legame con importanti figure letterarie dell’epoca hanno contribuito ad accrescerne il valore nel tempo. Oggi, una Olivetti Lettera 22 in buone condizioni può essere venduta a circa 200-300 euro, ma modelli in perfetto stato o con caratteristiche speciali potrebbero raggiungere cifre ben più alte.

Underwood 5

L’Underwood 5 è considerata una delle macchine da scrivere più importanti della storia, grazie al suo utilizzo massivo nelle redazioni giornalistiche e negli uffici durante il primo Novecento. Prodotta a partire dal 1900, ha stabilito lo standard per tutte le macchine da scrivere successive, con il suo meccanismo innovativo e la struttura solida. Il valore dell’Underwood 5 può variare, ma esemplari ben conservati, soprattutto quelli prodotti nei primi anni del XX secolo, possono arrivare a valere fino a 300-400 euro. Modelli particolarmente rari o appartenuti a personalità famose possono superare i 1.000 euro.

Remington Noiseless

La Remington Noiseless, introdotta negli anni ’20, è un’altra macchina da scrivere molto ricercata. È apprezzata non solo per la sua qualità costruttiva, ma anche per il meccanismo innovativo che riduceva il rumore durante la digitazione. Questo la rendeva particolarmente popolare in contesti lavorativi dove il silenzio era importante, come uffici e biblioteche. Il suo valore può variare da 400 a 1.000 euro, a seconda delle condizioni e della rarità del modello specifico.

Dunque, come abbiamo visto è possibile guadagnare vendendo vecchie macchine da scrivere ai collezionisti. Questi ultimi, infatti, sono disposti a pagare cifre importanti per macchine ben conservate, soprattutto se rare o con particolari legami storici. I modelli Olivetti Lettera 22, Underwood 5 e Remington Noiseless rappresentano tre esempi di come un semplice oggetto d’antiquariato possa trasformarsi in una fonte di guadagno interessante.

Lettura consigliata

Cena stellata da Alessandro Borghese: ecco quanto si paga

Consigliati per te