Questo inizio 2023 ha presentato caratteristiche mai viste in precedenza. Nel corso di queste prime 20 sedute, infatti, ben 18 sono terminate con chiusura superiore all’apertura. Per chi ha comprato in apertura e venduto in chiusura, quindi, guadagnare sul Ftse Mib con probabilità del 90% è stato un gioco da ragazzi. Se poi si nota che una delle due sedute ha visto solo una perdita dello 0,03%, ci si rende ancora più conto della straordinaria performance del Ftse Mib. Ovviamente non è detto, anzi sicuramente non sarà così, che la questo comportamento continui. Tuttavia, questo andamento è il chiaro segnale di forza di un indice che, dopo l’Hang Seng, è il migliore al Mondo con un rialzo dell’11,5% da inizio anno.
Guadagnare sul Ftse Mib con probabilità del 90%: le indicazioni dell’analisi grafica
Indice dei contenuti
Il Ftse Mib Future sulla Borsa Italiana ha chiuso la seduta del 27 gennaio con una seduta che ha visto un rialzo dello 0,98% a quota 26.525. La settimana, invece, ha chiuso al rialzo del 3,03%.
Time frame giornaliero
In un precedente articolo scrivevamo
Per avere le idee chiare sul futuro di breve, quindi, bisognerà attendere la rottura della barra del 19 gennaio i cui estremi sono collocati in area 25.560 – 25.970.
Le quotazioni hanno polverizzato l’estremo superiore dell’intervallo indicato e hanno accelerato al rialzo raggiungendo livelli che non si vedevano da oltre un anno. Nel breve, quindi, la strada è quella del rialzo, Anche perché lo SwingTrading Indicator è saldamente impostato al rialzo, La crescita delle quotazioni, poi, è stata anche accompagnata da un aumento dei volumi.
L’unico nota stonata è l’RSI che si è portato in territorio di ipercomprato. Come sappiamo, però, uno strumento può rimanere in ipercomprato anche per molto tempo e continuare a crescere.
I ribassisti potrebbero prendere nuovamente il sopravvento nel caso di una chiusura giornaliera inferiore a 25.560.
Time frame settimanale
Le quotazioni hanno chiusura la settimana sopra la resistenza chiave in area 26.420. Una conferma di questo importante traguardo potrebbe spingere le quotazioni verso area 30.000. Ovviamente la mancata conferma del break rialzista potrebbe dare il via a un’accelerazione ribassista.
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