Le troviamo appese al muro e impolverate o nascoste in qualche credenza completamente inutilizzate. Eppure il rame vale più dell’oro, gli oggetto di casa ci rendono ricchi, utilizzare il rame per cucinare porta tanti vantaggi. Vediamo come rivalutare un metallo che stiamo dimenticando, e come guadagnare 1.600 euro con le pentole della nonna.
Affianchiamo l’utilizzo del rame all’alta cucina eppure è in quella domestica che possiamo ottenere le maggiori soddisfazioni. La stranezza è che noi utilizziamo spesso le pentole in alluminio o in acciaio che hanno una conducibilità di molto inferiore rispetto al rame. Nelle pentole in rame è il manico a essere in acciaio proprio perché si riscalda di meno. Quando ricorriamo alle moderne pentole stiamo quindi sprecando più gas, più energia e stiamo spendendo di più. Il rame fa risparmiare. Non solo. Il rame fa anche guadagnare.
I calderoni di rame antico degli anni quaranta e cinquanta con un diametro di 70 centimetri possono valere anche 800 euro. Se controlliamo su eBay o su altri siti specializzati possiamo farci un’idea sui prezzi che sono ancora molto alti. Su Etsy per esempio possiamo trovare calderoni in rame del 1910 prodotti in Francia a un valore di poco inferiore agli 800 euro. Ma anche pentole in verderame con 8 pollici di altezza al prezzo di 1.600 euro.
Le proprietà del metallo
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Le pentole in rame della nonna valgono tanti soldi e dovremmo trattarle con mille attenzioni. Se possediamo un vaso da focolare in verderame del secolo scorso potremmo avere in mano un pezzo che vale. Calderoni, casseruole, fioriere e vasi sono oggetti ricercati e apprezzati dai collezionisti. Anche se non sono in buono stato, è importante che siano rari e questi oggetti spesso lo sono.
Le nonne si prendevano cura dei loro oggetti in rame e per questo è possibile trovarli in ottime condizioni. Cucinare con questo materiale dava la possibilità di controllare la cottura nei minimi dettagli senza sbagliare mai. Il motivo è proprio da rintracciare nella conducibilità del rame 10 volte superiore a quella dell’acciaio. Aceto, sale, bicarbonato e limone e la padella tornava come nuova. Se entriamo in una vecchia casa e troviamo gli oggetti di rame appesi, potrebbero non essere oggetti di arredo. Chi ama cuocere con il fuoco del camino potrebbe utilizzare ancora le antiche tecniche di cottura.
Guadagnare 1.600 euro con le pentole di rame della nonna: vendere o utilizzarle?
Ci sono in vendita su Etsy set di coppette in rame francese al prezzo di 130 euro. Padelle in rame francese che vanno dagli 80 ai 250 euro. Casseruole giganti al prezzo di 230 euro. Le valutazioni sono diverse per ogni categoria perché il rame ha una collocazione versatile. Quello antico ha un maggior valore anche se non si trova in ottime condizioni, quello più recente vale di meno ma deve essere in buone condizioni. Comunque dal rame possiamo sempre guadagnare.
Inoltre si tratta di un materiale che aiuta la salute. Al contrario di quanto stiamo scoprendo dell’alluminio finito al centro di numerose polemiche per la sua eventuale tossicità. È venuto quindi il momento di staccare gli oggetti di rame dal muro e rimetterli in vendita per ottenere il giusto guadagno. Ma se siamo affezionati e non vogliamo vendere allora utilizziamoli. Sfruttiamo le proprietà di questo metallo davvero prezioso.
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