A Pasquetta il pitmaster di casa iniziano a scaldare le griglie pronte per spiedini, braciole e succulente costine. Se volete conoscere i segreti di un barbecue perfetto, sveleremo di seguito i trucchi dei più grandi esperti di grill americani.
Barbecue a carbonella, a gas o elettrici sono i protagonisti delle gite fuoriporta o delle grigliate con gli amici in giardino. Fumano le griglie ma ci sono dei segreti che i grandi pitmaster statunitensi hanno condiviso. Eccone alcuni consigli da seguire per diventare veri re del barbecue.
Grigliata di Pasquetta come i migliori griller americani: verificare la temperatura
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Secondo i grillmaster americani non è sufficiente guardare la temperatura che è indicata sul coperchio o sul camino. Spesso nelle grigliate casalinghe, il barbecue è portato alla massima temperatura con il risultato che la carne brucia ed in taluni casi diventa carbonizzata all’esterno, ma all’interno resta cruda. È indispensabile munirsi di un termometro per alimenti. In linea di massima ecco le temperature per vari tipi di cottura della bistecca:
1) cottura al sangue 51° per 6 minuti e capovolgere per 3 minuti in più ;
2) cottura media al sangue 57° per 6 minuti in più capovolta;
3) cottura media a 60° per 7 minuti e capovolta per 5 o 6 minuti addizionali;
4) cottura ben cotta a 71° per 9 minuti e girata 8 minuti capovolta.
Il trucco del pollice
Oltre ad utilizzare un termometro c’è un trucco furbissimo per verificare il grado di cottura della carne in base alla consistenza al tocco. Ci servirebbe della nostra mano per un facile paragone sulla morbidezza. Tocca la parte della mano carnose sotto il pollice. La bistecca sarà solo scottata, quasi cruda, se ha una consistenza simile. Ora unisci la punta di pollice ed indice e tocca la parte carnose del pollice, se la bistecca avrà la stessa consistenza, è cotta al sangue. Unisci la punta del pollice con la punta del dito medio: toccando la parte carnose del pollice avrai la stessa consistenza di una carne mediamente cotta. Se, invece, congiungendo la punta di pollice e mignolo, la parte carnose sotto al pollice avrà ugual consistenza di una bistecca ben cotta.
Tempo per marinare i diversi tipi di carne e pesce
È necessario lasciare marinare il petto di pollo da 2 a 6 ore mentre le cosce possono esser marinare da 1 a 24 ore. La marinatura per i filetti di pesce è più rapida e può variare da 15 minuti ad 1 ora. Le costolette di maiale vanno lasciate marinare da 2 a 4 ore. I gamberi hanno una marinatura veloce da 15 a 30 minuti. Per bistecche saporite possiamo farle marinare da 30 minuti a 24 ore.
Come cucinare un’ottima flan steak
In Italia è conosciuta come bavetta ed è una parte della pancia di manzo. È un taglio sottovalutato ed abbastanza economico. Prepariamo la marinatura con una parte acida costituita dall’aceto di vino rosso aggiungendo salsa di soia, olio, miele, sale, aglio e zenzero tritati. Mettiamo la marinatura in un sacchetto con la zip, insieme alla carne e scuotiamola un po’ prima di lasciarla marinare dai 30 minuti a 6 ore.
Per una grigliata di Pasquetta come i migliori griller americani, ecco alcuni segreti imperdibili.