Pensare alla propria igiene orale ogni giorno è fondamentale, ma ci sono errori molto diffusi che potrebbero portare a problemi alla bocca.
Iniziamo dal principio: che cosa significa e che cosa si intende con igiene orale? Con questa espressione si indica la pratica quotidiana del mantenere la bocca in un buono stato di salute. Quindi, comprende tutte le azioni per mantenere i denti puliti, le gengive sane e la lingua priva di germi.
Molte persone pensano, erroneamente, che la bocca si mantiene pulita soltanto lavando i denti. Non è così. Per una corretta pulizia della bocca bisogna pulire gli spazi tra i denti, le gengive, la lingua e il palato. Ci sono, quindi, gravi errori che non si dovrebbero commettere quando si pensa a questo.
Perché è importante avere una corretta igiene dentale, orale o, comunque, personale? Per evitare la formazione di batteri che possono portare a gravi malattie. Ecco perché bisogna affrontare questa attività quotidiana nel modo giusto e non frettolosamente.
Gravi errori che non si dovrebbero commettere mai quando ci si lava i denti
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Da quando siamo piccoli, i genitori ci insegnano a lavare i denti per evitare le carie e dover andare dal dentista. Ci sono, però, degli accorgimenti da mettere in pratica per pulire alla perfezione e non fare un lavoro a metà.
Secondo gli esperti gli errori più comuni, assolutamente da evitare, sono questi:
- non usare il filo interdentale o farlo nel modo sbagliato: l’uso di questo strumento è fondamentale per completare la pulizia dei denti perché molti residui di cibo rimangono incastrati dopo aver passato lo spazzolino, anche più volte; va passato, però, sempre prima di lavarsi i denti e non dopo;
- sfregare velocemente lo spazzolino: si pensa che sfregarlo velocemente, magari anche in senso orizzontale, possa pulire meglio, ma non è così; i movimenti devono essere leggeri e andare dal basso della gengiva e scendere in basso con movimenti circolari;
- riempire le setole di dentifricio: la quantità di dentifricio è importante, non va ricoperta tutta la parte delle setole dello spazzolino, ma bisogna usarne poco; si tratta comunque di una sostanza abrasiva che, in eccesso, potrebbe fare danni;
- tempi troppo lunghi o troppo corti: il tempo giusto da impiegare è di circa due minuti;
- dimenticarsi di spazzolare la lingua: questa parte della bocca intrappola molti germi e sarebbe meglio spazzolare anche questa parte insieme ai denti;
- le quantità: gli esperti consigliano di lavare i denti tre volte al giorno, non di meno e non di più.
Naturalmente, insieme a questi accorgimenti, c’è sempre da tenere presente il fatto di cambiare lo spazzolino spesso, almeno una volta ogni due mesi. Inoltre, almeno una volta all’anno occorrerebbe fare una pulizia professionale dal dentista.
Cosa fare dopo e quando mangiare
Se è il giorno in cui ci siamo recati dal dentista per un’igiene dentale professionale, occorre fare attenzione ai passi che facciamo successivamente. Innanzitutto, bisogna sciacquare abbondantemente e più volte la bocca prima di andare via per togliere qualsiasi residuo.
Inoltre, gli esperti consigliano di aspettare almeno un’ora prima di mangiare o di bere bevande zuccherate. Sarebbe opportuno non usare il collutorio per un po’, non fumare e non spaventarsi se si vede un po’ di sangue perché è del tutto normale.