Sono state tante le novità apportate dal Decreto Milleproroghe 2022 che interessano tante categorie di lavoratori e cittadini. A partire dall’introduzione di nuovi Bonus fino al divieto del trasferimento del contante tra soggetti che ritorna per il 2022 ad essere di 2.000 euro. Ma arrivano anche grandi novità per questi lavoratori che potranno approfittare della proroga prevista dal suddetto Decreto per andare in pensione 7 anni prima. In particolare si tratta dell’assegno straordinario di solidarietà, una particolare forma di accompagnamento alla pensione erogata dai Fondi di Solidarietà.
Gli assegni straordinari sono prestazioni a carico dei datori di lavoro destinatari dei predetti Fondi. Sono riconosciuti con accordi aziendali o territoriali per accompagnare alla prima decorrenza utile di pensione, i lavoratori a tempo indeterminato. Tale misura non riguarda tutti i lavoratori, ma soltanto coloro cui manchino non più di 5/7 anni per la maturazione dei requisiti per la pensione. Sia che si tratti di pensione di vecchiaia che di pensione anticipata.
Quali categorie possono fruire dell’assegno straordinario di solidarietà
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Tali assegni si rivolgono ai dipendenti delle aziende che risultano coinvolte in processi di ristrutturazione o riorganizzazione e sono destinatarie dei seguenti Fondi:
- credito ordinario;
- credito cooperativo;
- tributi erariali;
- Poste Italiane;
- Ferrovie dello Stato;
- imprese assicuratrici e società d’assistenza;
- Trentino.
L’assegno viene liquidato dal primo giorno del mese successivo a quello della risoluzione del rapporto di lavoro, con il pagamento degli arretrati eventualmente spettanti. Inoltre l’assegno straordinario cessa di essere erogato alla sua scadenza, senza la trasformazione automatica in pensione.
Pertanto l’interessato dovrà presentare la domanda di pensione in tempo utile. Il valore dell’assegno straordinario è pari all’importo del trattamento pensionistico che spetterebbe all’interessato al momento della risoluzione del rapporto di lavoro. A questo si aggiunge il periodo per il quale l’azienda si impegna a versare la contribuzione correlata.
Grandi novità per questi lavoratori che potranno andare in pensione a 60 anni con 7 anni di abbuono
Il Decreto Milleproroghe all’articolo 3 comma 5-undecies estende l’operatività del Fondo di solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale del personale del credito. Si tratta pertanto di una proroga molto interessante per gli impiegati nel settore bancario. Infatti il Decreto ha esteso al 2022 la durata dell’assegno straordinario per i bancari a 7 anni. Pertanto gli impiegati in questo settore, che cessano dal lavoro nel 2022, potranno beneficiare di un abbuono di 7 anni.
In questo modo le aziende del settore creditizio potranno utilizzare tale misura per favorire l’uscita dal lavoro a soggetti prossimi alla pensione. Ovvero a coloro che maturano i requisiti per la pensione di vecchiaia o il pensionamento anticipato entro i sette anni.
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