Oggi presentiamo un dolce tipico della località di Corinaldo, in provincia di Ancona. Secondo la tradizione va preparato il 5 gennaio per decorare la cosiddetta palma della Befana. Si tratta di un ramo d’albero da allestire, magari in prossimità del caminetto, con mandarini, arance, caramelle, cioccolatini, giocattoli e questi dolci tipici. Dunque, per l’Epifania facciamo felici grandi e piccini felici con le dolci pecorelle ripiene della tradizione marchigiana.
Vediamo l’occorrente in cucina
Indice dei contenuti
Ingredienti per il ripieno:
a) 1 l di mosto;
b) 400 gr di noci;
c) 100 gr di zucchero;
d) 70 gr di pangrattato;
e) 1 cucchiaino di cannella;
f) la scorza grattugiata di tre arance e un limone;
Ingredienti per la sfoglia:
a) 1 kg di farina tipo 0;
b) 150 gr di zucchero;
c) 1 bicchiere di olio evo;
d) 1/2 bicchiere di mosto;
e) zucchero a velo q.b.
Grandi e piccini felici con le dolci pecorelle ripiene della tradizione marchigiana
Prepariamo il ripieno in largo anticipo. Cominciamo tritando i gherigli di noce e grattugiando la scorza degli agrumi. Versiamo il tutto in un pentolino con il mosto e lo zucchero, il pangrattato e la cannella. Procediamo, su una fiamma bassa, mescolando in continuazione, fino a che il composto non si staccherà dalle pareti. Facciamo riposare e raffreddare, per qualche ora, anche tutta la notte se è possibile.
Setacciamo la farina e mescoliamola in una ciotola con lo zucchero. Disponiamo il tutto su una spianatoia a fontana e prepariamo l’impasto aggiungendo l’olio e il mosto. Lasciamo riposare l’impasto, sodo e liscio, per 1 ora.
Trascorso questo tempo, stendiamo la pasta sottile con il mattarello e ricaviamo dei rettangoli di 12 cm di lunghezza. Componiamo, con le mani infarinate, un cucchiaio colmo di ripieno che disponiamo all’inizio di ogni rettangolo. Rotoliamo la sfoglia su se stessa e pieghiamola a mezza luna. Procediamo col pizzicare la superficie dei dolcini, aiutandoci con delle forbici.
Foderiamo una teglia con carta da forno e disponiamoci le pecorelle, da infornare a 180°, per circa 1 ora. Una volta raffreddati, spolveriamo questi dolci ripieni, con zucchero a velo e serviamoli con una fumante e profumata tazza di tè.
Infine, in quest’altro articolo illustriamo la ricetta dei biscotti brutti ma buoni.