Il repentino mutamento della temperatura ha portato tutti a cambiare le proprie abitudini, fra cui quelle di genere alimentare. Per questo moltissime persone hanno voglia di portare in tavola delle preparazioni più ricche e corpose, da servire magari anche a chi viene a farci visita. Dunque, se l’obiettivo è stupire, oggi proponiamo un piatto che sicuramente ci farà fare un figurone nelle cene e nei pranzi con amici e parenti.
È infatti godurioso, goloso ed estremamente ricco questo piatto che richiama la personalità di Gioacchino Rossini, una delle più famose e goderecce personalità di Italia. Oltre alla musica, infatti, ci ha lasciato numerose ricette ancora vive nella cucina pesarese.
Gli ingredienti necessari per circa 3 persone
Indice dei contenuti
- 200 g di pasta corta, preferibilmente rigatoni;
- 100 g di panna fresca;
- 100 g di prosciutto crudo magro;
- 50 g di tartufo nero;
- 10 g di funghi porcini secchi;
- 1 pomodoro ramato;
- parmigiano grattugiato q.b.;
- formaggio groviera q.b.;
- 150 g di champagne;
- 1 cucchiaino di fecola di patate;
- pangrattato q.b.;
- 200 g di brodo di carne;
- 60 g di burro;
- sale q.b.;
- timo q.b.;
- rosmarino q.b.;
- alloro q.b.
Goloso ed estremamente ricco questo piatto adatto a coccolare gli ospiti
Per portare in tavola dei deliziosi maccheroni alla Rossini è necessario raccogliere dentro ad un recipiente la quantità indicata di burro con 50 g di parmigiano e 200 g di brodo di carne. Mettere a sobbollire e poi inserire anche i funghi prima messi in ammollo e poi strizzati dell’acqua in eccesso, la panna, 150 g di champagne. Lavare e tagliare il pomodoro a tocchetti e inserirlo dentro insieme alle erbe aromatiche lavate e il prosciutto tagliato a listarelle. Infine, aggiungere 25 g di tartufo a scaglie. Far cuocere per circa un’ora, in modo da ottenere una salsa liquida e densa al punto giusto.
Alla fine di questo tempo basta filtrarla con un colino e regolarla con il sale per ottenere il gusto più gradito. Se necessario, addensarla con un cucchiaino di fecola di patate. In una pentola a parte bollire i rigatoni. Scolare e buttarli nella salsa. Infine, ungere abbondantemente una pirofila con del burro e inserire dentro la pasta, creando degli strati con il groviera e il parmigiano. Cospargere la parte superiore con il pangrattato e mettere in forno a 180 gradi per un quarto d’ora. Una volta pronto, grattugiare sopra dell’ulteriore tartufo.
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