In primavera iniziano ad essere sempre più frequenti le belle e lunghe giornate di sole. Con esse emergono anche le allergie, molti, infatti, reagiscono alla diffusione del polline. Ci sono anche i raffreddori e le influenze stagionali da tenere in considerazione. Dunque, se fisicamente non siamo nella forma migliori ci possono essere diverse ragioni.
È buona pratica ricordarsi regolarmente di fare le analisi del sangue. Infatti, buoni valori del sangue possono essere molto indicativi del nostro stato di salute e renderci consapevoli di come stia il nostro corpo. Soprattutto perché vi sono alcuni valori del sangue particolarmente importanti, spie di condizioni di salute non perfette.
Le spiegazioni dell’Istituto Superiore di Sanità
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Un valore molto rilevante è quello del glucosio nel sangue. In particolare, si parla di iperglicemia quando vi sono dei valori troppo elevati di zucchero nel sangue rispetto a quelli standard. Se una persona a digiuno ha una quantità tra 101 e 125 mg/dl di glucosio nel sangue si parla di prediabete. Se questo valore supera i 126 mg/dl entriamo nel diabete. Si può riscontrare l’iperglicemia anche in persone che non hanno il diabete ma che hanno avuto un ictus o un attacco al cuore.
Gli studiosi chiariscono che episodi di iperglicemia di tipo lieve non devono destare grande preoccupazione, perché normalmente sono transitori e si risolvono da soli. Invece, quando l’iperglicemia rimane alta per un periodo lungo potrebbero esserci problemi seri. Non solo gola e bocca secca, sensazione di stanchezza e mal di testa ma si potrebbero presentare sintomi più gravi. Il coma ipersmolare, che comporta una forte disidratazione legata alla glicemia alta. La chetoacidosi diabetica condizione grave in cui le cellule invece di usare il glucosio come fonte di energia utilizzano il grasso e i muscoli.
Gola e bocca secca, sensazione di stanchezza e mal di testa potrebbero essere sintomi di uno sbalzo in questo importante valore del sangue
La diagnosi è piuttosto semplice, basta un semplice esame del sangue costituito dal test del glucosio. Una condizione normale vede i valori di glicemia come inferiori a 100 mg/dl dopo 8 ore di digiuno. Tra le cause principali dell’iperglicemia c’è il diabete. Sostanzialmente il problema è la mancanza di insulina prodotta dal pancreas, questa infatti è responsabile della gestione del glucosio nel corpo. Anche stress, malattie, un’eccessiva assunzione di cibo, poco esercizio fisico, disidratazione possono aumentare la glicemia. Una glicemia alta può essere spia anche della presenza di altre condizioni patologiche. Tra queste stress acuto, malattie renali, ipertiroidismo, cancro al pancreas, infezioni o infiammazioni.
Per prevenire problematiche legate alla iperglicemia gli studiosi consigliano di seguire una dieta con pochi zuccheri e ricca di frutta e verdura. Praticare regolarmente attività fisica. Tenere d’occhio il proprio peso evitando situazioni di sovrappeso. E appunto, come si consigliava all’inizio, effettuare periodicamente esami del sangue.
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