In un precedente report (I nuovi massimi storici e l’imminente dividendo potrebbero provocare un ritracciamento delle azioni Poste Italiane) avevamo fatto notare come si fossero create le condizioni per l’inizio di un ritracciamento. Ritracciamento che c’è stato, ma che, essendo il titolo in questione molto forte, potrebbe essersi già esaurito. Andiamo, quindi, a vedere gli step che potrebbero permettere alle azioni Poste Italiane di raddoppiare il loro valore.
Prima di affrontare il discorso dell’analisi grafica ricordiamo brevemente quanto scritto in report precedenti. In 5 anni la probabilità che si abbia un ritorno positivo è del 100% con un guadagno medio annuo del 7% circa; in 3 anni, invece, la probabilità è sempre del 100% con un guadagno medio annuo del 6% circa.
Qui di seguito elenchiamo i punti di forza di Poste Italiane
- Con un rapporto prezzo/utili a 10.26 per l’esercizio in corso e 10.56 per l’esercizio 2022, i livelli di valutazione del titolo sono molto bassi in termini di multipli degli utili.
- Il prezzo dell’azienda rispetto al valore netto contabile fa apparire l’azione come relativamente economica.
- Considerati i flussi di cassa positivi generati dall’attività, il livello di valorizzazione dell’azienda è molto interessante.
- La società presenta interessanti prospettive per il rendimento del dividendo. A oggi, infatti, le attese sono per un rendimento di circa il 5%.
- Nell’ultimo anno, gli analisti hanno regolarmente rivisto al rialzo le stime sul fatturato della società.
- Negli ultimi 4 mesi, gli analisti hanno rivisto in modo significativo le stime sul fatturato della società.
- Nell’ultimo anno, gli analisti che si occupano del titolo hanno rivisto nettamente al rialzo le previsioni di utili per azione.
Secondo gli analisti che ci occupano del titolo il consenso medio è comprare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di circa il 20%
Gli step che potrebbero permettere alle azioni Poste Italiane di raddoppiare il loro valore: le indicazioni dell’analisi grafica
Indice dei contenuti
Poste Italiane (MIL:PST) ha chiuso la seduta del 30 luglio a quota 11,17 euro in ribasso dello 0,18% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
La proiezione in corso è ribassista e viaggia verso gli obiettivi indicati in figura dalle linee continue. Nelle ultime settimane, però, abbiamo assistito a una ripresa del rialzo che si trasformerebbe in un’inversione nel caso di chiusure settimanali superiori a 12,41 euro. In questo caso le quotazioni di Poste Italiane potrebbero muoversi verso gli obiettivi indicati in figura dalle linee tratteggiate. In particolare, il raggiungimento del III obiettivo di prezzo in area 26 euro farebbe raddoppiare il valore delle azioni.