Gli oli essenziali naturali fai da te per diffusori, utili per la meditazione, il rilassamento e per risolvere uno snervante problema estivo

olio

Il fai da te ormai è una pratica che si avvicina sempre di più ai valori della sostenibilità e dell’auto sussistenza. Sempre più frequentemente le persone si chiedono come risparmiare, su quali prodotti, come rimpiazzare beni non primari con dei succedanei di fattura domestica. Non si tratta certo di quesiti superficiali. Chi ha una buona manualità e il tempo e la passione per sperimentare, parte sicuramente avvantaggiato.

Produrre in casa oli essenziali e idrolati, sia per meditare, che per togliere l’odore dalla cucina dopo un’ottima cena di pesce, rappresenta un buon risparmio. Soprattutto, deve piacere, incantare, in virtù di una passione innata per gli aromi, la botanica e l’erboristeria. Gli oli essenziali naturali fai da te per diffusori sono fantasia, scienza, scoperta, viaggio olfattivo. Ed effettivamente, spesso il naturopata di fiducia approva il ricorso all’aromaterapia.

Preparare un olio essenziale che contenga bergamotto, lavanda, pino o sandalo può aiutare a stimolare la produzione di linfociti immunitari. Così esistono aromi in grado di interagire con la psiche. Oppure con le infiammazioni. D’altronde, il concetto di suffumigi per curare il mal di gola con erbe balsamiche, non si allontana più di tanto dall’azione lenta ma costante che un aroma esercita a livello psicosomatico.

Gli oli essenziali naturali fai da te per diffusori, utili per la meditazione, il rilassamento e per risolvere uno snervante problema estivo

A questo punto, è necessario fare una differenza tra oli essenziali e oleoliti. I primi si ottengono dalle parti fiorite delle piante, mediante spremitura, estrazione con solventi ed estrazione in corrente di vapore. Gli oli essenziali sono molto concentrati e dunque richiedono molta materia prima. Gli oleoliti si generano invece tramite macerazione delle parti fiorite, in un olio con base naturale. Questo li rende perfetti per massaggi rilassanti, anticellulite a seconda delle proprietà delle piante scelte. Oppure per produrre ottimi impacchi per capelli, utili ad arrestarne la caduta, anche con semi alimentari di uso domestico.

Per risolvere quello che è lo snervante problema estivo per eccellenza, ovvero l’assalto serale di plotoni di zanzare, meglio optare per la produzione di un olio essenziale.

Eucalipto, geranio, basilico, timo e citronella, è un mix letale che saprà tenere alla larga questi insetti molesti. Non tutti possiedono un alambicco o un estrattore per oli essenziali, ma questo è assolutamente necessario per iniziare. Gli oli prodotti professionalmente e con i giusti strumenti, possono essere impiegati nel campo della conservazione alimentare. Oppure nella cosmesi di base, utile sia alle donne che agli uomini.

Prevenzione generale

Gli aromi immessi nell’aria tramite diffusore poi, possono essere gli artefici di una prevenzione generale. Soprattutto, a livello polmonare. Per questo è importante imparare a realizzarli con scrupolosa precisione. Il fatto che siano prodotti naturalmente in casa, con i tesori vegetali raccolti direttamente nel giardino o nel bosco, è una garanzia in più. Infatti a molte essenze vengono attribuiti dei benefici a carico dell’apparato respiratorio. In particolare finocchio, menta piperita, timo, salvia, eucalipto, lavanda, mentre come espettoranti sono indicati menta, santoreggia, eucalipto e canfora.

Per combattere la depressione, sono consigliati iperico, lavanda, camomilla ylang ylang.

Perfetti per migliorare il tono dell’umore anche i connubi tonificanti a base di limone e menta piperita, oppure rosa e bergamotto.

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