La Redazione ha ricevuto il dato provvisorio sulle entrate tributarie. Il Ministero dell’Economia ha infatti diramato le rilevazioni al 20 agosto sul gettito fiscale. Nonostante la grave crisi economica generata dalla pandemia, gli italiani hanno versato puntualmente le imposte. L’Esecutivo potrà quindi fronteggiare l’autunno caldo alle porte con un’importante liquidità. Oltre alle entrate tributarie in salita infatti, stanno anche arrivando i fondi europei. I soli fondi SURE ammontano ad oltre 27 miliardi. Dopo i sacrifici, famiglie ed imprese attendono politiche rivolte ad un concreto rilancio del Paese. Il sorprendente dato sulle entrate del Fisco pone degli interrogativi sull’effettiva programmazione. Gli italiani hanno pagato più tasse del previsto ma il Governo ha fatto i conti giusti? La domanda è lecita, anche perchè è probabile che per molti non sia stato facile onorare puntualmente gli adempimenti fiscali.
Alcuni dati aggiornati ad agosto
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Nei primi mesi del 2020, il MEF ha rilevato un rialzo del 9% delle entrate da F24 rispetto allo stesso periodo del 2019. Crescono IRES ed IRPEF mentre crolla l’IRAP a causa della cancellazione del saldo 2019 e acconto 2020 previste dal Decreto Rilancio. In totale, il gettito fiscale da autoliquidazione è aumentato di oltre un miliardo di euro. Certamente un segnale di serietà ed onestà da parte degli italiani. Oltre alla conferma che gli ISA funzionano correttamente. Ricordiamo infatti che imprese e lavoratori autonomi ricevono annualmente una vera e propria pagella dal Fisco. Con una serie di vantaggi per i contribuenti più regolari. Buoni i segnali anche dal gettito IVA, la principale voce di entrate per le casse statali. Rimangono stabili anche le entrate da lavoro dipendente. Ad un calo del 6,7% delle imposte sul reddito dei dipendenti privati corrisponde un rialzo del 6,3% dell’IRPEF pagata dai pubblici dipendenti.
Gli italiani hanno pagato più tasse del previsto ma il Governo ha fatto i conti giusti?
Il ministro Gualtieri ha commentato con soddisfazione i dati fiscali del 2020. Per quanto provvisori infatti, denotano un andamento positivo per i conti pubblici. Il Dicastero dell’economia ha ora il compito di gestire al meglio questo tesoretto, evitando sprechi. Il ministro ha spiegato che gli italiani hanno pagato più tasse del previsto ma il Governo ha fatto i conti giusti forse solo in parte. I tentennamenti dei mesi passati su un possibile taglio dell’IVA fanno pensare che il dato non fosse completamente previsto. Un abbassamento dell’imposta indiretta stimolerebbe i consumi delle famiglie, creando un circolo virtuoso per tutta l’economia. Riassumendo, i dati del MEF confermano i sacrifici fatti dagli italiani. Ora i cittadini attendono risposte chiare dalla politica per rilanciare un Paese dal grandissimo potenziale.