Con la pandemia del coronavirus, gli italiani hanno cambiato le proprie abitudini. La mobilità, nonostante il lockdown, resta un pallino. Vediamo le due facce della crisi e come gli italiani corrono con un mezzo di trasporto specifico. In effetti ci troviamo di fronte a due aspetti: al crollo del mercato di moto e auto fa da contraltare l’esplosione del mercato dei monopattini elettrici.
Gli incentivi hanno aiutato?
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Questa corsa a comprare il monopattino non è dovuta solo al semplice fatto dell’introduzione dell’incentivo. Il Governo italiano, infatti, ha dato un bonus ad una categoria di cittadini con determinati requisiti. Nonostante tanti altri problemi che affliggono la nostra comunità, i cittadini non si sono persi d’animo e hanno approfittato dell’opportunità del bonus.
Vendite boom
Le vendite, infatti, sono aumentate del 36%. Il boom delle vendite, in un particolare arco di tempo, ha toccato il 140% in più. Perciò i cittadini non sono rimasti incantati solo dal bonus ma anche da altri fattori. Vediamo quali: volontà di evitare di prendere i mezzi pubblici ma anche di avere comportamenti più sostenibili.
Il Governo mette nuovi fondi
Questa corsa sfrenata all’acquisto del monopattino ha indotto il Governo a prevedere ulteriori fondi. Gli italiani hanno scoperto la voglia di uscire in monopattino. Le aziende produttrici, dal canto loro, hanno fatto in fretta a mettere sul mercato quanti più pezzi possibili in modo da soddisfare tutti. I consumatori, però, non sono molto avvezzi alle caratteristiche.
Altroconsumo fa un test
L’associazione Altroconsumo ha analizzato una serie di prodotti. In effetti, la prima cosa che salta all’occhio, è l’aumento del prezzo. In pochi mesi il costo è aumentato del 66%. Un buon monopattino elettrico costa tra i 400 e 279 euro. Ci sono anche di più e meno costosi.
Monopattini limitati
I monopattini hanno un limite: la batteria. Il tempo di ricarica mediamente è di 4 ore. Con una batteria carica si percorrono circa 17 chilometri. Intanto molti cittadini apprezzano questi nuovi mezzi di mobilità, scorrazzando tra auto e motorini soprattutto nelle grandi città. Dopo auto e motorini, gli italiani corrono con un mezzo di trasporto specifico.