Gli investitori oggi a Piazza Affari guardano a questo livello e a questo titolo che potrebbe sorprendere nelle prossime sedute

Piazza Affari

La Borsa di Milano ancora una volta si è dimostrata la più resiliente alle pressioni in vendita. Ieri Piazza Affari ha chiuso praticamente invariata, contro il resto dei principali listini europei che hanno chiuso in calo.

Sui mercati prevale la prudenza. La paura del conflitto non è ancora passata del tutto. Ieri Credit Suisse ha pubblicato uno studio in cui ipotizza la reazione dei mercati in caso la Russia invadesse l’Ucraina. I mercati azionari subirebbero un crollo anche del 10% mentre i prezzi delle materie prime legate all’energia avrebbero un balzo in alto. Probabilmente il prezzo del petrolio supererebbe i 100 dollari al barile. Inoltre riflessi negativi potrebbero verificarsi anche sul fronte delle aspettative inflazionistiche.

Queste notizie ieri non hanno incoraggiato gli operatori che hanno preferito rimanere alla finestra. Probabilmente le incertezze permarranno anche nelle prossime sedute se non ci sarà una schiarita forte sul fronte ucraino.

Ieri la Borsa di Milano ha chiuso in rialzo dello 0,01%. I prezzi del Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) hanno terminato la seduta a 26.696 punti. L’indice maggiore di Piazza Affari è partito bene poi nell’arco della mattina ha perduto terreno in scia al resto dei listini targati UE. Solamente nel pomeriggio è tornato a salire chiudendo la seduta in recupero.

Gli investitori oggi a Piazza Affari guardano a questo livello e a questo titolo che potrebbe sorprendere nelle prossime sedute

Oggi in caso di rialzo i prezzi avranno una importante resistenza dinamica da superare che passa appena sotto i 27.200 punti. Graficamente questa trendline passa per i massimi delle sedute del 5 gennaio, del 2 febbraio e del 10 febbraio. Nella giornata odierna questa linea passa nell’area di prezzo compresa tra 27.180-27.200 punti. Se il Ftse Mib supererà questa trendline, allora i prezzi potrebbero anche raggiungere i 27.500 punti.

Al ribasso occorre monitorare con attenzione quota 26.800 punti. Nella seduta di ieri i prezzi sono scesi fino a questo livello prima di rimbalzare e recuperare nella parte finale della giornata. Oggi la eventuale discesa del Ftse Mib sotto i 26.800 punti spingerà i prezzi in area 26.500 punti.

Gli investitori oggi a Piazza Affari terranno sotto osservazione anche Saipem. Ieri l’azione ha chiuso in territorio positivo, in rialzo dell’1,1%. Tuttavia nell’arco della seduta i prezzi sono arrivati a guadagnare oltre il 3%. Gli operatori sembrano apprezzare il piano di risanamento finanziario e di rilancio dell’azienda. Secondo l’agenzia Bloomberg il piano finanziario potrebbe costare fino a 4 miliardi e 2 di questi arriverebbero da un aumento di capitale.

Il titolo inizia a mandare segnali di recupero e nelle prossime settimane potrebbe sorprendere. Ieri l’azione ha toccato un massimo a 1,2 euro prima di chiudere a 1,15 euro. Il superamento di 1,2 euro spingerà i prezzi verso il primo target di 1,3 euro. Al ribasso quota 1,1 euro rimane un livello da non oltrepassare, altrimenti i prezzi caleranno fino a 1,0 euro.

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