La pasta è uno degli alimenti più consumati nel Mondo. In modo particolare in Italia, dove è nata. Un piatto da sempre presente sulle nostre tavole, generalmente a pranzo. Un prodotto semplice, preparato esclusivamente con farina e acqua. Una ricetta così essenziale che tuttavia è amata ovunque. Proprio perché parliamo di pochi e semplici ingredienti, la pasta va valorizzata con un equilibrato condimento. Gli errori più frequenti che facciamo in cucina sono molti. Spesso senza volerlo, non esaltiamo il gusto della pasta. Questi errori non le rendono giustizia.
Come preparare in casa quella fresca
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Quando parliamo di pasta in genere ci riferiamo al classico formato essiccato. La consistenza dura caratterizza la pasta che compriamo quotidianamente al supermercato. Come abbiamo anticipato, esistono tantissimi formati. Ma è possibile scegliere anche la qualità della pasta in quanto vengono utilizzate farine diverse. Dalla classica farina 00 a quella integrale, di grano saraceno, kamut ed ancora tante altre. Però possiamo scegliere di utilizzare la pasta fresca. Rigorosamente lavorata con le mani, naturalmente. In questo caso preparata in casa e mangiata in giornata. Per realizzare la tradizionale pasta fresca all’uovo ci serviranno:
- 150 g di farina 00;
- 50 g di farina di grano duro;
- 2 uova;
- 1 pizzico di sale.
Per procedere ci occorre una spianatoia di legno ed un matterello. Disporre la farina a fontana e posizionare al centro uova e sale. Sbattere le uova con una forchetta e poco alla volta incorporare la farina. Lavorare il composto finché non diventa omogeneo e duro. Per non far attaccare il composto alla spianatoia aggiungere farina. A questo punto ci occorre il matterello. Stendere la pasta fino a formare uno spessore di circa mezzo centimetro. In seguito è a nostra discrezione la scelta del formato di pasta da realizzare.
Gli errori più frequenti che facciamo e come risolverli
Basta poco per rovinare un prelibato piatto di pasta. Per questo motivo anche per un semplice spaghetto aglio e olio occorre attenzione. Tra gli errori più comuni certamente c’è quello di non tenere conto della qualità della pasta. Come abbiamo detto, la pasta può essere realizzata con diversi tipi di farina. Ogni ricetta può essere esaltata o penalizzata dalla scelta della pasta. Oltre a questo particolare è necessario selezionare il formato giusto. Alcuni condimenti esigono un determinato formato di pasta.
Per quanto riguarda la cottura, occorre poca acqua, in proporzione alla quantità di pasta. Potrebbe andar bene circa 1 litro per ogni 100 g di pasta. Il sale non va buttato nell’acqua a caso, bensì nelle giuste dosi. L’ideale sarebbe circa 8 g di sale grosso per ogni 100 g di pasta. Attenzione, mai aggiungere all’acqua l’olio. Non serve e potrebbe alterare la qualità della pasta. Una volta calata la pasta, il coperchio si mette via. La cosa più importante di tutte, per non compromettere la riuscita del piatto, è rispettare i minuti di cottura.
Come abbiamo accennato, esistono molteplici qualità e formati di pasta. Questo significa che ognuno avrà bisogno di un tempo diverso per cuocere. È necessario seguire sempre le indicazioni. Nel caso della pasta fresca, è possibile regolarsi in altro modo. Quando la pasta sale a galla, allora ci siamo. Infine mai sciacquare la pasta una volta scolata.