Un errore molto comune commesso dagli investitori è quello di entrare o uscire da una posizione di trading sull’onda dell’emotività. Ad esempio, il mercato prende una brutta batosta e allora si liquidano tutte le posizioni senza entrare nel merito della questione.
Un errore di questo tipo diventa ancora più pesante quando il movimento al ribasso è una trappola per orsi. In questo caso, infatti, i titoli migliori sono quelli che più rapidamente e con maggiore ampiezza reagiranno alla ripresa dei mercati.
Come già scritto su i motivi che fanno perdere sugli investimenti, le azioni Stellantis sono tra le migliori sul mercato italiano. Quelli precedenti, quindi, sono gli errori da non fare con queste azioni. Anzi, ogni ribasso potrebbe essere occasione di acquisto.
Gli errori da non fare con queste azioni
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Il titolo Stellantis (MIL:STLA) ha chiuso la seduta del 26 agosto, in ribasso del 2,48% rispetto alla seduta precedente a quota 13,74 euro.
La tendenza in corso è rialzista anche se la seduta del 26 agosto ha inferto un duro colpo. Non tutto, però, ancora è perduto. Come si vede dal grafico, infatti, il forte supporto in area 13,57 euro ha resistito lasciando aperte le porte a una continuazione del rialzo. In questo caso le quotazioni di Stellantis potrebbero dirigersi verso il II obiettivo di prezzo in area 15,982 euro. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 18,4 euro.
Qualora, invece, dovesse scattare il ribasso, allora l’obiettivo più probabile potrebbe andare a collocarsi in area 11,764 euro. Questa area di prezzi si trova su livelli che nel corso del 2022 per già ben due volte hanno fermato la discesa del titolo. La rottura di questo supporto in chiusura di settimana, quindi, potrebbe aprire le porte a un’accelerazione ribassista con obiettivo in area 8 euro.
Gli altri motivi per non vendere queste azioni precipitosamente
Come abbiamo già avuto modo di discutere in un precedente report, il titolo Stellantis è fortemente sottovalutato. Inoltre, presenta un rendimento del dividendo molto importante, superiore al 7%. Infine, secondo quanto riportato sulle riviste specializzate, anche gli analisti sono molto ottimisti sul titolo, con un consenso medio comprare e un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di circa il 55%. Si segnala, però, una forte differenza tra migliore e peggiore raccomandazione sul titolo.
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