Gli eredi dovrebbero controllare bene tutti i documenti del defunto perché potrebbe aver lasciato loro soldi, beni e immobili anche in questo modo

tassa di successione

La forma di successione più popolare in Italia è costituita dal testamento olografo. Lo disciplina l’articolo 602 del codice civile. Il testamento olografo è molto amato perché è la forma di successione più economica, più riservata e più semplice. Quanto ai requisiti formali, infatti, è sufficiente che sia il testatore a scriverlo, datarlo e firmarlo di suo pugno. Il defunto può avere redatto il testamento anche da solo e averlo conservato senza l’aiuto di un soggetto terzo, ad esempio un notaio.

Si capisce, dunque, che la riservatezza, la semplicità e l’economicità di questo istituto ne facciano la forma successoria più apprezzata e utilizzata. Abbiamo parlato diverse volte di come gli eredi possano verificare se il testamento olografo sia valido oppure nullo. Infatti, in caso di nullità del testamento, cambiano le regole successorie e si applica la successione legittima e non quella testamentaria. Ad esempio in questo articolo, abbiamo visto se le cancellature all’interno del testamento generino la sua nullità oppure sia del tutto legittimo.

Il testamento nascosto

Ad ogni modo, gli eredi dovrebbero controllare bene tutti i documenti perché il defunto potrebbe aver lasciato loro il testamento e l’eredità sotto molte forme. Proprio le scarse formalità del testamento olografo lo rendono uno strumento estremamente versatile. È sufficiente, perché si abbia testamento, che questo sia scritto di pugno dal defunto, sottoscritto e datato e, certamente, che disponga dei suoi beni.

Già la Cassazione con una sentenza, la 134 del 1964, aveva spiegato che possiamo trovare il testamento olografo anche in una lettera. Infatti, i giudici chiariscono come una lettera, diretta ad un figlio, ma anche ad un terzo, possa costituire testamento quando scritta, datata e firmata dal defunto. Deve anche emergere la volontà chiara di fare testamento tramite quel documento.

Gli eredi dovrebbero controllare bene tutti i documenti del defunto perché potrebbe aver lasciato loro soldi, beni e immobili anche in questo modo

È molto importante che gli eredi controllino bene tutti i documenti del defunto, perché anche un vecchio testamento olografo potrebbe essere valido. E questo anche se il testatore ne abbia redatto un altro più recente. Infatti, abbiamo visto come le disposizioni di un vecchio testamento rimangano del tutto valide ed efficaci quando non annullate da un nuovo testamento. Se il defunto dispone di un certo bene con un vecchio testamento, e poi in un atto di ultime volontà successivo non fa alcun riferimento a quel bene, questo seguirà le disposizioni del vecchio testamento. Questa è una regola molto importante che gli eredi dovrebbero conoscere per essere sicuri di ottenere i beni che spettano loro.

Approfondimento

Gli eredi possono contestare la validità del testamento olografo e possono anche dimostrarne la revoca facendo attenzione a questo aspetto importante e sottovalutato

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