Gli assegni di accompagnamento per anziani si possono richiedere anche per queste 2 comuni malattie

INPS

In alcuni casi potrebbe capitare di perdere il diritto ad alcuni aiuti economici perché non tutti conoscono le prestazioni a cui hanno diritto. A volte non si hanno informazioni sufficienti o aggiornate e quindi non si inoltra la richiesta per ottenere importanti agevolazioni. Anche quando la riduzione della capacità di svolgere attività quotidiane o professionali è temporanea vi è comunque la possibilità di ricevere sostegni finanziari. Ad esempio ecco con quali patologie si ottiene subito l’assegno di invalidità INPS per i primi 3 anni. Se la menomazione dovesse persistere nel tempo si può avanzare richiesta di rinnovo per un ulteriore triennio. Se il contribuente ha costante necessità di rivolgersi all’aiuto di terzi per compiere la maggior parte degli atti quotidiani matura il diritto all’accompagnamento.

Tale indennità serve ad assicurare un’entrata economica mensile a chi deve sostenere i costi dell’assistenza domiciliare e non solo. E non tutti sanno che gli assegni di accompagnamento per anziani si possono richiedere anche per queste 2 comuni malattie. Ricevono la prestazione economica proprio i soggetti che non possono provvedere in modo del tutto autonomo a se stessi. Ecco perché l’INPS garantisce l’assegno di accompagnamento 2021 per queste 3 patologie cardiache. Chi viene colpito da gravi disturbi e sindromi non sempre infatti riesce a recuperare la propria autosufficienza e deve quindi farsi aiutare da personale specializzato.

Gli assegni di accompagnamento per anziani si possono richiedere anche per queste 2 comuni malattie

Comunemente si pensa che ricevono i benefici finanziari dell’accompagnamento soltanto coloro che non riescono a camminare. Ma la difficoltà o l’impossibilità di deambulazione non è l’unico requisito che dà  diritto alla prestazione. Fra le patologie più diffuse che subentrano in età anziana vi sono infatti l’artrosi e l’artrite reumatoide. Insieme ad esse anche la spondilite anchilosante, la coxo-artrosi, la spondiloastrosi e l’artrosi polidistrettuale.

Si tratta di patologie che nelle forme più gravi diventano invalidanti e rendono impossibile a chi ne soffre affrontare i compiti della vita quotidiana senza aiuti. E la nostra Redazione ha già risposto ai Lettori che si chiedono se l’artrite reumatoide e le malattie reumatiche danno diritto alla Legge 104. Inoltre per presentare la domanda dell’indennità all’INPS bisogna essere in possesso di altri requisiti e del verbale dell’accertamento sanitario. Per  gli ultimi aggiornamenti relativi ai criteri e alle modalità di assegnazione della prestazione economica si rimanda il Lettore alla circolare INPS n.148/2020.

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