Molti allenatori sono concordi nel ritenere le scale di casa un ottimo strumento per rassodare i glutei. Non ci sarebbe differenza tra la salita e la discesa, una camminata veloce per fare le scale sarebbe un rimedio efficace se abbiamo la necessità di rinforzare la parte lombare. Le pendenze di solito si aggirano sul 65% e se abbiamo la possibilità di fare 7 o 8 piani l’esercizio potrebbe essere notevole. Tonificare gambe e glutei sarebbe possibile e anche l’allenamento cardio con la parte pliometrica avrebbe una certa rilevanza. Forza, potenza e resistenza si potrebbero stimolare contemporaneamente.
D’altronde gli sport indicati per raggiungere questi tipi di risultati prevedono l’utilizzo del tapis roulant che ha diverse pendenze e velocità. Ma anche la cyclette, che ha vari livelli di resistenza, e squat e affondi che sviluppano gambe e glutei insieme.
Quanto tempo ci vuole per ottenere risultati
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Diversi elementi incidono sul tempo necessario per sviluppare o rassodare i glutei. La genetica prima di tutto, ma anche l’alimentazione. Secondo gli esperti ci vorrebbero circa 3 mesi per ottenere risultati, quando i muscoli hanno appresso la logica dello sforzo sarebbe più veloce la crescita e più facile il mantenimento.
Gli allenatori consigliano l’effetto di pilates e yoga anche fuori dalla palestra. Ripetere gli esercizi dopo averli memorizzati con un istruttore permetterebbe di dedicarsi a queste attività anche in casa. Basterebbero 30 minuti tra un impegno e l’altro per svolgere gli esercizi nella maniera corretta. Più passa il tempo e maggiore è la conoscenza che acquisiamo sia degli esercizi che del nostro fisico, ma anche la determinazione per arrivare ai target che ci siamo preposti.
L’alimentazione incide
Perché i glutei non si rassodano? Gli allenatori consigliano l’effetto positivo dell’allenamento e riconoscono gli effetti negativi che problemi fisici e postura potrebbero avere. Se la curva lombare è molto accentuata potremmo soffrire di iperlordosi lombare che limiterebbe gli effetti degli esercizi. Potrebbero essere le anche ad avere una flessibilità ridotta al minimo e allora l’esercizio sarebbe penalizzato dalla postura. L’unico modo per cambiare marcia è quello di lavorarci e migliorarla.
Ma non dovremmo sottovalutare il problema dell’alimentazione. Quando otteniamo pochi risultati, la dieta sarebbe sbagliata. Essere guidati da un nutrizionista che tenga contro di tutte le informazioni nella maniera più giusta potrebbe essere la cosa più corretta da fare. I suggerimenti riguarderebbero cibi magri, frutta, verdura e legumi, ma ciò che è veramente importante è la maniera con cui li assumiamo. Distribuire le calorie durante la giornata è un lavoro molto impegnativo.
Gli allenatori consigliano l’effetto dell’esercizio continuo
Se facciamo una vita sedentaria, studiamo e lavoriamo davanti al pc, possiamo ricorrere a degli esercizi che ci aiutano a rassodare i glutei. Poggiamo le mani sulla scrivania, portiamo le gambe all’indietro e da seduti facciamo leva con i piedi mettendoci sulle punte. 10 ripetizioni di questo esercizio fatto più volte durante le pause aiuterebbe i nostri glutei. Possiamo anche stendere la gamba e tirarla su fino a toccare la scrivania. Lo stretching è un’altra attività che aiuterebbe lo sviluppo.
Possiamo rubare un esercizio allo yoga poggiando le mani sulla sedia per sostenerci e portando le gambe all’indietro alternativamente per una decina di volte. Non esageriamo con l’alzata perché se non siamo abituati potremmo rischiare di bloccarci. Alterniamo il lavoro sedentario a esercizi continui, oltre a sviluppare la muscolatura potremmo evitare mal di schiena e torcicollo soprattutto dopo l’arrivo del freddo invernale.