Il bruciore di stomaco affligge tante persone di tutte le età. Bambini, ragazzi, giovani e meno giovani. Può essere scatenato da diversi fattori, tra cui la cattiva digestione o le emozioni represse.
Al primo accenno di gastrite, di colite o di bruciore gastrico, si cerca subito su internet il medicinale più adatto da comprare subito in farmacia.
I farmaci sono necessari per risolvere alcuni problemi che con i famosi rimedi naturali (detti anche fitoterapici) non troverebbero una soluzione. In questo caso, però, è possibile evitare di correre in farmacia e affidarsi semplicemente alla dispensa di casa nostra.
Difatti, vediamo quali sono gli alimenti da consumare assolutamente quando si soffre di bruciore di stomaco.
In dispensa e nel cesto della frutta
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Si tratta di alimenti che sono presenti nella maggior parte delle case, poiché considerati tra i cibi da tenere perché “non si sa mai”.
Il primo tra questi è il riso. È il cereale più consumato in tutto il mondo, soprattutto per i suoi incredibili valori nutrizionali. Ne esistono vari tipi, ma è preferibile consumare quello bianco anziché quello integrale in caso di bruciore di stomaco. L’elevato contenuto di fibre dei cibi non raffinati, infatti, potrebbe in alcuni casi accentuare l’infiammazione.
Il secondo alimento è la banana. Famosa per le sue elevate quantità di potassio, questo frutto aiuta a contrastare l’acidità dei succhi gastrici. Proprio per questo motivo, se ne consiglia il consumo a chi soffre di ulcera gastrica. Attenzione però a non eccedere poiché potrebbe causare l’effetto contrario e peggiorare il disturbo.
E l’ultimo qual è?
L’ultimo tra gli alimenti da consumare assolutamente quando si soffre di bruciore di stomaco è curioso e, potremmo dire, insolito. Qual è? Le fette biscottate. Normalmente servite a colazione insieme a burro, miele, marmellata o cioccolata spalmabile, le fette biscottate sono un importante rimedio contro il fastidioso bruciore. Anche in questo caso, come per il riso, ne esistono di vari tipi, tra cui classiche, integrali o multicereali. Ma il consiglio resta lo stesso: consumarle classiche, poiché le fibre tipiche delle farine integrali o multicereali possono aggravare l’acidità di stomaco.