Giornate interlocutorie queste e semifestive con volumi che tendono a scendere e prezzi che danno poche indicazioni sulla futura tendenza di breve termine. Come inizierà il nuovo anno, e cosa attendere da ora in poi? Scopriamo cosa dicono i calcoli di probabilità e quale andamento si potrebbe profilare fin da subito.
Sono questi giorni poco significativi per Wall Street. Infatti, ieri c’è stato andamento altalenante sui mercati americani e i segni a fine seduta sono stati contrastanti fra i vari indici azionari.
Mercati incerti
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In chiusura della giornata di contrattazione del 27 dicembre abbiamo letto i seguenti prezzi:
Dow Jones
33.241,56
Nasdaq C.
10.353,23
S&P 500
3.829,25.
Giorni poco significativi per Wall Street ma ecco a quali date prestare attenzione il prossimo anno
I mercati americani hanno segnato un massimo a inizio gennaio e poi sono scesi in media del 25%. Da metà ottobre hanno recuperato posizioni non allontanandosi di molto dai minimi annuali.
Uno sguardo a quello che è successo nel corso del 2022
A inizio anno avevamo indicato alcune date di setup, dove secondo i nostri calcoli dovevano formarsi minimi/massimi assoluti/relativi. Ecco cosa è successo come riportato nel grafico che segue:
Come si nota, le date indicate hanno segnato con grande precisione dei punti di inversione. Le date di setup che abbiamo individuato per il prossimo anno sono le seguenti: 31 gennaio, 6 marzo, 6/7 aprile, 4 agosto, 29 settembre, 30 ottobre e 30 novembre. I più importanti saranno il 6 marzo, il 4 agosto e il 30 novembre.
Il minimo annuale è atteso a inizio gennaio, mentre il massimo fra novembre e dicembre. In base ai nostri calcoli di probabilità si proietta un rendimento del 15/20%.
I livelli da monitorare per la seduta odierna sono i seguenti:
Dow Jones
32.570
Nasdaq C.
10.262
S&P 500
3.744.
I livelli sono rimasti invariati rispetto ai giorni scorsi. Solo discese in chiusura di seduta inferiori a essi metterebbero a rischio la salita che continuiamo a preventivare nei prossimi giorni.