Avvicinandoci alla fine di febbraio, non possiamo ignorare i primi sentori del ritorno della primavera. L’aria frizzante e il clima, che diventa a poco a poco più mite, trasmettono la voglia di rimettere mano ai nostri spazi verdi. Già da marzo, giardini e balconi tornano a fiorire e gli ultimi giorni d’inverno sono essenziali per prepararsi alla rivincita della natura.
Utilizziamo la fine di febbraio per eliminare dal giardino le foglie morte e i rami secchi, oltre che per rimuovere le vecchie pacciamature rovinate. Controlliamo lo stato dei vasi, che potrebbero essersi rotti a causa delle intemperie portate dalla brutta stagione e, in tal caso, provvediamo a sostituirli. Potiamo le piante da fiore, come le rose, preparandole alla fioritura estiva. In più, se le temperature sono abbastanza clementi, possiamo cominciare a trasferire all’aperto le piante meno delicate.
Infine, sono questi i giorni in cui scegliere le nuove piante da sfoggiare, per non farsi trovare impreparati a marzo. In quest’ottica, un’ottima scelta potrebbero essere gli arbusti sempreverdi. Vediamone tre tipologie, dai fiori coloratissimi, grazie alle quali avremo spazi verdi da fare invidia sin dai primissimi caldi.
Giardini e balconi tornano a fiorire all’arrivo della primavera grazie a queste 3 coloratissime piante perenni
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La famiglia delle piante sempreverdi è davvero molto vasta, per questo un ruolo chiave nella scelta lo ricopre il nostro gusto personale. Di seguito proponiamo tre tipi di arbusti perenni dai fiori rigogliosi e dalle foglie sgargianti, che potrebbero sposarsi con varie esigenze.
Il primo è il Viburno, un arbusto davvero molto suggestivo. La sua tipicità è il contrasto tra le grandi foglie scure e il bianco intenso dei suoi fiori. Le chiome sono molto rigogliose e si impreziosiscono, a primavera inoltrata, con la nascita di piccole bacche di colore rosse o blu.
Passiamo poi al Berberis. La tipicità di questa pianta è il colore delle foglie, che oscilla tra rosso e arancio restituendo un tenue gioco di tinte pastello. Anche in questo caso, la chioma acquista importanza con lo spuntare di piccoli ma densi grappoli di bacche rosse.
Finiamo con il Nerium. Più comunemente conosciuto come oleandro, questo arbusto perenne incanta per il colore dei suoi fiori, che oscilla tra diversi toni di rosa. Come noto, questa pianta può essere pericolosa, poiché contiene una sostanza (l’oleandrina) potenzialmente velenosa. Dunque, se scegliamo di piantarla, dobbiamo tenerla fuori dalla portata di bambini e animali domestici.
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