Già eletto Borgo più bello d’Italia e adorato dagli archeologi internazionali questa piccola Roma nascosta che non è la solita Pompei e nemmeno Aquileia

Sepino

Italia, Paese dei borghi. Quanti ne abbiamo e tutti meravigliosi. Gli stranieri ce li invidiano e vorrebbero smontarli e portarseli a casa, per poi ricostruirli. Come i famosi mattoncini colorati che hanno fatto la storia dei giocattoli. E, alcuni di loro, hanno tra l’altro raggiunto delle quotazioni impressionanti. Magari ce li abbiamo nascosti in soffitta o in cantina. Tornando ai nostri borghi, quello che vedremo oggi è una perla forse troppo poco conosciuta. Nascosta tra le montagne di una delle Regioni più piccole d’Italia, è amato alla follia dagli archeologi e dagli appassionati di storia romana. Una Città Eterna in miniatura, meno famosa di Pompei ed Ercolano, Aquileia o Verona. Andiamo subito a scoprirla senza tenere in sospeso la curiosità dei nostri Lettori.

Sembra medievale ma è anche tanto romano

Già eletto Borgo più bello d’Italia, questo luogo saprà conquistare il nostro cuore in un attimo. Sepino, nascosto dello splendido scenario del gruppo montano del Matese, in Molise, è uno dei borghi più belli d’Italia. Posto sul classico colle difensivo a oltre 700 metri d’altezza, conserva in pieno il suo fascino medievale. Mura e porte, vie e strade ci riportano indietro nel tempo, nella classica visita storica per gli appassionati del Medioevo. Tra scalini e gradoni, nel suo centro aspettano il visitatore anche delle meravigliose chiese che nascondono dei tesori artistici di notevole fattura. Una curiosità: Sepino vanta delle bellissime fontane nel suo centro storico, tanta da aver attirato l’attenzione dei fotografi e dei fan di tutto il Mondo. Ma quello che appassiona il turista è l’antica Altilia-Saepinum.

Già eletto Borgo più bello d’Italia e adorato dagli archeologi internazionali questa piccola Roma nascosta che non è la solita Pompei e nemmeno Aquileia

Il foro romano e la Basilica, resti di templi e di mulini. Terme e mura. Sepino nasconde nel suo corpo medievale un cuore romano. Già antico borgo dei Sanniti, indomiti nemici di Roma, Sepino conobbe un periodo florido di commerci e scambi economici durante l’Impero romano. Camminare nelle sue antiche strade e immergersi nell’atmosfera antica e latina di questo borgo in piena primavera è un’emozione unica. Colonne che ci sfidano dall’alto della loro nobiltà, archi e strutture murarie che hanno affrontato secoli di lotte e battaglie. Passaggi tra la natura e la storia, rigorosamente armati di macchina fotografica o smartphone per immortalare dei paesaggi davvero unici.

Lettura consigliata

Se ne innamorò anche l’autrice di Frankenstein di questa località italiana diversa dal solito tra vigneti dai vini celestiali e ulivi secolari dall’olio pregiato

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