Nel percorso di vita di ognuno si incontrano migliaia, se non milioni di persone. Solo poche entreranno a far parte della nostra vita. Nell’ambiente relazionale, tuttavia, si possono trovare diversi tipi di personalità. Tutti hanno un amico un po’ istrionico, melodrammatico e iperespressivo. C’è quello più ritirato e timido. C’è chi è più scontroso, chi più introverso. Esistono tanti caratteri quante sono le persone del mondo.
Di sicuro gli amici e i partner si amano per quello che sono. Riconoscere alcune caratteristiche, però, può essere molto utile. Per quanto riguarda il narcisista, merita un discorso a parte.
Può capitare di imbattersi in questo tipo di personalità. In amore, in amicizia o sul posto di lavoro. Ma come si può gestire con successo un rapporto con un narcisista?
Diversi tipi di narcisismo
Di sicuro alcuni conosceranno i due diversi tipi di narcisismo. Uno grandioso, aperto, esplicito. L’altro ipervigile, ipercritico, introverso.
Il secondo potrebbe ingannare uno spettatore poco attento. Se si va a fondo, però, anche in questo tipo di narcisismo si scorge il senso di entitlement e di superiorità latente.
In qualsiasi tipo di relazione questo tipo di personalità cercherà di essere al centro dell’attenzione. Ci potranno essere litigi apparentemente insensati perché l’amico si sentirà scavalcato. Avrà sempre la sensazione che qualcuno gli stia rubando la scena. Il rapporto sarà molto difficoltoso e ci sarà la tentazione di abbandonare tale individuo.
Ma l’abbandono è l’unica soluzione? Come si può gestire con successo un rapporto con un narcisista?
Rispetto, pazienza e sangue freddo
La prima reazione che si può avere di fronte ai comportamenti del narcisista è la rabbia. Di fronte alla sua spocchia, si avverte la spinta a metterlo in riga e utilizzare il suo stesso registro. È importante avere pazienza. È sconsigliabile agire di impulso. Si creerebbe una guerra inutile a suon di “chi ti credi di essere?”.
Se si tiene davvero ad una persona, le si porta rispetto. Anche di fronte alle sue debolezze. Si cerca di comprendere e non di giudicare.
Non bisogna, però, cadere nel tranello della commiserazione eccessiva. Il narcisista mette in campo dei comportamenti manipolatori. Questi vanno analizzati e, di volta in volta, si può decidere che risposta dare. A volte può essere accondiscendente, altre volte più veemente.
Si può dare una mano al soggetto in questione cercando di farlo immedesimare nelle altre persone. In questo modo si cerca di scardinare il suo egocentrismo.
Per mantenere il sangue freddo, è necessario sintonizzarsi con la sua parte più fragile. Dentro ogni narcisista si nasconde un bambino bisognoso di conferme e rassicurazioni.