Spesso succede che anche dopo la separazione, gli ex coniugi continuano a litigare. Questo accade per lo più quando vi sono dei figli. Di regola, i figli conservano la residenza presso un genitore, spesso la madre mentre l’altro genitore, di regola il padre versa un assegno a titolo di contributo al mantenimento. Le spese ordinarie ossia quelle destinate a soddisfare i bisogni quotidiani del minore sono comprese nell’assegno di mantenimento. Mentre le spese straordinarie ossia quelle necessarie a far fronte a eventi imprevedibili o eccezionali non sono comprese nel contributo di mantenimento. Di regola, la ripartizione delle spese straordinarie è stabilita dal giudice. Quasi sempre si dividono al 50% tra i genitori separati.
Spese ordinarie e straordinarie
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L’inquadramento di una spesa in ordinaria o straordinaria è spesso motivo di contrasto tra i genitori e tra i loro avvocati.
Proprio per scongiurare liti lunghe ed estenuanti, molti Tribunali hanno elaborato delle linee guida cui i genitori dovrebbero attenersi.
I protocolli sono, dunque, il risultato di un confronto tra Avvocati e Magistrati che si occupano di diritto di famiglia. Sono predisposti a supporto proprio delle famiglie e degli addetti ai lavori.
Vediamo allora anche alla luce dei Protocolli quali spese scolastiche sono ordinarie o straordinarie e chi tra i genitori separati deve pagarle.
Genitori separati chi paga le spese scolastiche
Di regola, in una separazione consensuale gli avvocati dei coniugi, nella condizioni di separazione concordate fra i coniugi, prevedono che un genitori paghi all’altro un assegno periodico di mantenimento relativo ai figli oltre alle spese straordinarie (art. 30 Costituzione).
Spese straordinarie, di regola, divise in parti uguali tra i coniugi e di volta in volta documentate.
Nelle separazioni giudiziali è il giudice a decidere le condizioni della separazione, l’entità dell’assegno di mantenimento nonché le spese straordinarie. Di regola, la giurisprudenza considera le spese riguardanti la scuola e l’educazione del minore spese ordinarie. Dunque, ricomprese nell’assegno di mantenimento.
La frequenza scolastica del minore non è qualcosa di eccezionale e imprevedibile piuttosto obbligatoria e fondamentale. Tuttavia, non tutte le spese scolastiche sono da considerarsi ordinarie.
I Protocolli
Secondo i Protocolli alcune spese scolastiche si considerano straordinarie. Vediamo quali:
a)La spesa per l’acquisto dei libri e materiale scolastico di inizio anno, secondo i Protocolli dei Tribunali di Bergamo e di Milano sono spese straordinarie. Per il Protocollo di Bolzano sono ordinarie;
b)i libri di testo e il corredo di inizio anno scolastico secondo i Protocolli di Sondrio e Pistoia sono spese straordinarie;
c)le particolari attrezzature didattiche generalmente escluse dall’ordinario equipaggiamento scolastico come computer e relativi accessori, sono spese straordinarie (Protocollo Vicenza);
d)l’abbigliamento per lo svolgimento dell’attività fisica a scuola sono spese ordinarie (Protocollo Bolzano);
e) la mensa è considerata straordinaria per il Protocollo di Bergamo e Bassano del Grappa mentre ordinaria per quella di Bolzano;
f)il trasporto con i mezzi pubblici o altro mezzo di trasporto sono spese straordinarie come le gite e i viaggi scolastici;
g)anche le ripetizioni scolastiche sono considerate straordinarie come le rette per gli asili e le scuole private, le tasse universitarie, i master di formazioni e specializzazioni;
h)i corsi privati per l’apprendimento delle lingue straniere sono spese straordinarie secondo il Protocollo di Vicenza;
i) le tasse scolastiche e universitarie imposte da istituti privati e pubblici sono spese straordinarie secondo il Protocollo di Bergamo e di Varese;
l) i viaggi e i soggiorni all’estero sono spese straordinarie secondo i Protocolli di Vicenza.
Queste sono solo alcune delle spese scolastiche riportate a titolo semplificativo. Pertanto, gli esperti di ProiezionidiBorsa consigliano sempre ai genitori che sono in procinto di separarsi innanzitutto di rivolgersi a professionisti esperti nel diritto di famiglia. Inoltre, consigliano di concordare sempre le spese straordinarie indicandole dettagliatamente nell’accordo di separazione al fine di evitare future discussioni.
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