A seguito della notizia che vede la holding Delfin della famiglia del vecchio autorizzata a salire nell’azionariato del Leone di Trieste, Generali Assicurazioni scatta al rialzo, ma chiude lontano dai massimi. Come interpretare questo segnale? Basti pensare che le quotazioni erano arrivate a guadagnare circa il 6%, prima di quasi dimezzare il guadagno a fine giornata.
I punti di forza e di debolezza del titolo
Indice dei contenuti
L’analisi dei fondamentali e quella basata sui multipli di mercato si presentano come due facce della stessa medaglia.
Da un lato, infatti, abbiamo previsioni di crescita relativamente basse, con Generali Assicurazioni tra le società con il potenziale di crescita del fatturato più basso tra quelle quote sul Ftse Mib. Dall’altro, il titolo è molto sottovalutato. Ad esempio, la società gode di interessanti multipli degli utili. Con un rapporto prezzo/utili di 9,05 per 2023 e di 8,55 per 2024, Generali Assicurazioni è tra le più economiche sul mercato. Il titolo azionario, poi, gode di livelli di valutazione interessanti con un EV/Sales ratio relativamente basso rispetto ad altre società del settore. Considerati i flussi di cassa positivi generati dall’attività, il livello di valorizzazione dell’azienda è una risorsa.
Le azioni Generali, poi, sono anche molto interessanti per chi è alla ricerca di un rendimento elevato. Il suo dividendo, infatti, ha un rendimento superiore al 6%.
Dal punto di vista delle raccomandazioni degli analisti il prezzo obietto medio esprime una sottovalutazione di poco superiore al 5%, mentre la raccomandazione media è mantenere.
Generali Assicurazioni scatta al rialzo, ma chiude lontano dai massimi: cosa potrebbe accadere? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Generali Assicurazioni (MIL:G) ha chiuso la seduta del 3 luglio a quota 19,25 €, in rialzo del 3,38% rispetto alla seduta precedente.
Era da oltre un anno che sul titolo non si vedeva un rialzo così importante. Si rafforza, quindi, la tendenza rialzista in corso che potrebbe svilupparsi secondo lo scenario mostrato in figura.
L’unico problema, come dicevamo in precedenza, è il ritracciamento dai massimi che potrebbe celare una trappola per tori. Decisive saranno le prossime sedute quando lo scenario dovrebbe chiarirsi definitivamente. L’unico problema potrebbe arrivare da una fase laterale compresa tra i livelli 18,038 € e 18,949 €.
Letture consigliate