Prendere un gatto significa avere voglia di una compagnia particolare in casa, silenziosa, elegante ma anche affettuosa, al contrario di quello che si possa pensare. Uno splendido esemplare è il gatto norvegese: scopriamo le sue caratteristiche e anche la suggestiva storia dell’origine della sua specie.
Se credi che il cane sia il migliore amico dell’uomo, sappi che il gatto non è da meno. La compagnia, l’affetto, la dedizione che può dimostrarti questo felino è qualcosa di incredibile. E anche di inaspettato, se consideri i luoghi comuni che puoi sentire periodicamente sui gatti. Esistono alcune specie che sono particolarmente contraddistinte da un carattere davvero speciale. Una di queste è quella del gatto norvegese. Scopriamo qualcosa in più sulle caratteristiche e le attitudini di questo felino. Oltre alle incredibili leggende che avvolgono l’origine della sua razza.
Gatto delle foreste norvegesi: quanto è grande e come si comporta
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Il gatto norvegese è un felino a pelo semi lungo, con manto a doppio strato di copertura e sotto pelo lanoso. Perde gran parte del pelo in estate, mantenendo zampe e coda folta. Le gradazioni di colore sono le stesse del gatto europeo quindi può essere tigrato, grigio, bianco, rossiccio o nero. Come dimensioni si tratta di un gatto particolarmente grande. Può arrivare a un’altezza di 45 cm e a un peso di 8 kg. Il suo carattere è particolarmente socievole e affettuoso, pacifico e tranquillo. Il gatto delle foreste norvegesi ama essere coccolato, si affeziona molto al padrone e apprezza particolarmente la compagnia dei bambini poiché ama il gioco. Questa razza è particolarmente compatibile con la presenza di altri animali da compagnia, soprattutto dei cani.
Quanto costa un gatto norvegese?
Se ciò che abbiamo detto ha instillato in te curiosità sino all’intenzione di prendere un gatto norvegese, può esserti utile conoscerne il prezzo. Quanto costa un gatto norvegese? Possiamo dire che il prezzo è variabile in base al pedigree del gatto. Mediamente, per il norvegese, il costo può aggirarsi tra i 600 e i 1.200 euro.
Tra mito e realtà
E adesso qualche curiosità. Forse non sai che più di una leggenda avvolge l’origine della razza del gatto norvegese. Il folklore la vuole legata ai Vichinghi e alle divinità norrene. Si dice che grandi gatti tirassero il carro di Freya e che lo stesso potente Thor avesse difficoltà a sollevarli. Si dice che i gatti furono condotti in Groenlandia e poi in America in nave da Leiv Eiriksson, il figlio di Erik il rosso. Tra gatti troll e gatti fatati, semplicemente il norvegese rappresenta una razza felina che, nel tempo, ha sviluppato in modo naturale precise caratteristiche. Come robustezza e pelo lungo e folto, che gli hanno permesso la resistenza ai climi nordici, duri e rigorosi. In tempi moderni, attorno al 1930 iniziò il vero allevamento della razza, riconosciuta poi come standard negli anni ’70.