Gambe svelte e leggere, belle e in salute se si rispettano queste 6 regole essenziali per il loro benessere

gambe

A volte ci chiediamo cos’è che danneggia le nostre gambe e ce le fa sentire pesanti e, talvolta, doloranti. Ebbene, uno dei nemici giurati delle stesse è, certamente, il sovrappeso. Questo provoca problemi di circolazione e, conseguentemente: piedi e caviglie gonfi e gambe stanche e pesanti. A questa condizione, si aggiungono altri fattori di fastidio. Si pensi, ad esempio, ai tacchi troppo alti, indossati frequentemente e ad ambienti troppo caldi e umidi. In più, la staticità e sedentarietà, dovute, talvolta, al tipo di lavoro, aggiungono un’ulteriore condizione negativa alla loro salute. A fronte di ciò, camminare e cambiare posizione, aiuta ad alleviare il gonfiore delle gambe. Questo perché si riduce la stasi venosa, favorendo il ritorno del sangue verso il cuore. Quindi, gambe svelte e leggere, belle e in salute se si rispettano queste 6 regole essenziali per il loro benessere!

Cosa fare per preservare la salute delle nostre gambe

La stasi venosa è il ristagno di sangue nelle vene e provoca l’insorgere delle varici. Essa è dovuta alla perdita di elasticità delle pareti delle vene, ce si dilatano in modo permanente. Da qui, il colore bluastro delle varici, il gonfiore e il senso di pesantezza. Si tratta di una vera e propria malattia del sistema venoso superficiale degli arti inferiori. Essa ha una genesi, solitamente, ereditaria ma il rischio di incorrervi è associata allo stile di vita. Si pensi al fumo, alla sedentarietà e a tutti gli altri fattori prima indicati. Veniamo, dunque, alle regole da seguire, per preservare la salute delle nostre gambe. Pur non esistendo un metodo che possa, del tutto, escludere la comparsa delle vene varicose, ci sono alcuni comportamenti consigliati. Essi aiutano a migliorare la circolazione sanguigna e ridurre il rischio di perdita di elasticità delle vene.

Gambe svelte e leggere, belle e in salute se si rispettano queste 6 regole essenziali per il loro benessere

La prima regola da seguire è quella di mantenersi attivi e svolgere esercizio fisico, con regolarità. Quindi: camminare, nuotare, andare in bicicletta ecc. Poi, 2) tenere sotto controllo il peso. 3) Seguire una dieta sana, caratterizzata da un alto apporto di frutta, verdura e cereali integrali. Si pensi a: farro, orzo, riso integrale, miglio. All’opposto, bisogna evitare i cibi salati. 4) Scegliere le scarpe giuste, quindi meglio evitare l’uso prolungato di tacchi alti. Questi ultimi, contribuiscono ad aumentare la stasi venosa, soprattutto in estate. 5) Evitare il fumo, che rappresenta un alto fattore di rischio per le malattie del sistema venoso. 6) Come indicato, bisogna cambiare spesso posizione, quindi evitare di stare troppo tempo seduti o in piedi. Sicché, occorre alzarsi e camminare, oppure contrarre e rilasciare i muscoli dei polpacci mentre si è in piedi. Ciò favorisce il ritorno venoso dalle gambe al cuore, riducendo la stasi venosa. Poi, se si è costretti a stare tante ore seduti, sarebbe opportuno sollevare gli arti, posizionando i piedi su un cuscino.

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