La settimana appena conclusasi ha visto un andamento laterale con qualche sussulto solo nel corso dell’ultima seduta quando sono stati pubblicati i dati sull’inflazione americana. Quindi, futuro ancora incerto per il cambio euro dollaro che resta in attesa delle prossime mosse delle banche centrali.
A far scattare gli acquisti sul dollaro è stato l’aumento dell’inflazione all’ingrosso negli Stati Uniti che ha aumentato lo status di bene rifugio del biglietto verde. L’avversione al rischio continua a riversarsi sul dollaro USA anche se l’inflazione al consumo a luglio si è raffreddata, come ha riferito giovedì il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti. Tuttavia, un primo rapporto dello stesso istituto ha evidenziato un aumento dell’indice dei prezzi alla produzione dello 0,3% su base mensile, al di sopra delle stime dello 0,2%, mentre su base annua è salito dallo 0,2% allo 0,8%.
In Europa sono stati pubblicati i dati sull’inflazione in Francia e Spagna, che hanno mostrato letture contrastanti. L’inflazione francese è stata inferiore ai dati di giugno, mentre l’inflazione spagnola è stata superiore al mese precedente, ma come previsto. Nel frattempo, un sondaggio Reuters ha mostrato che 37 economisti su 70 prevedono che la BCE manterrà i tassi invariati a settembre. Qualora la BCE aumenti i tassi oltre il 4% sarebbe il livello più alto dall’introduzione dell’euro nel 1999.
Futuro ancora incerto per il cambio euro dollaro: le indicazioni dell’analisi grafica
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L’11 agosto la chiusura del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,0947, in ribasso dello 0,32% rispetto alla seduta precedente. La settimana ha chiuso in ribasso dello 0,56% rispetto a quella precedente.
Time frame giornaliero
La tendenza in corso è ribassista, ma l’ultima seduta della settimana potrebbe avere dato una nuova chance all’euro di ripartire al rialzo. Un forte indizio in tal senso potrebbe arrivare da una chiusura giornaliera superiore a 1,1101. In questo caso potrebbe essere probabile un nuovo allungo rialzista con nuovi massimi annuali.
Una conferma del ribasso, invece, potrebbe arrivare da una chiusura giornaliera inferiore a 1,0819. In questo caso lo scenario potrebbe essere quello indicato in figura.
Time frame settimanale
Come nel caso giornaliero, la tendenza in corso è ribassista e il livello chiave passa per area 1,0815. Sotto questo livello il ribasso potrebbe proseguire secondo lo scenario mostrato in figura.
Solo una chiusura settimanale superiore a 1,11 potrebbe favorire una ripartenza al rialzo.
Letture consigliate
Il ribasso del Ftse Mib è ancora molto probabile, ma una ripresa del rialzo non è esclusa