Quanti chili di euro ci vogliono per comprare qualche grammo di oro? Aldilà del gioco di parole, servono davvero tanti euro per comprare una pepita gialla, anche considerato il rally delle quotazioni dell’oro nel 2020. Per una un’analisi più analitica del trend di questa commodity si rimanda al seguente link.
In questa sede ci metteremo invece nei panni del buon padre di famiglia per vedere come fare a coniugare risparmi e strategie di investimento alternative. L’ottica sarà unicamente quella della semplicissima diversificazione del portafoglio. Passiamo dunque a illustrare questa furba alternativa per investire in oro anche con 1.000 euro e adatta al piccolo risparmiatore.
I motivi che spiegano l’investimento in oro
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Per il risparmiatore, il fascino dell’oro non è tanto legato al suo colore, quanto invece alla consapevolezza che si tratta di uno dei beni-rifugio per eccellenza. Cioè il suo prezzo di norma si difende molto bene durante le fasi delle turbolenze finanziarie. Del resto è stata la grave crisi della primavera scorsa a fungere da detonatore dello scorso rally.
Ora, una furba alternativa per investire in oro anche con 1.000 euro e adatta al piccolo risparmiatore è quella che rimanda al ricorso agli ETC a tema. Si tratta di prodotti a replica passiva che seguono molto da vicino il prezzo a pronti dell’oro.
I vantaggi dell’ETC quale forma per investire su questo asset
Sul mercato sono presenti diversi strumenti concorrenti che consentono di esporsi sullo strumento. Dalla ricerca in rete che abbiamo fatto abbiamo trovato i seguenti ETC (sono esposti in ordine alfabetico; fonte: JustETF):
a) Gold Bullion Securities;
b) HANetf The Royal Mint Physical Gold ETC Securities;
c) Invesco Physical Gold A;
d) WisdomTree Physical Gold;
e) WisdomTree Physical Swiss Gold;
f) Xtrackers Physical Gold ETC (EUR);
g) Xtrackers Physical Gold EUR Hedged ETC.
Stante questa ricchezza di strumenti tra cui scegliere, su cosa deve porre l’attenzione il buon padre di famiglia nella fase di selezione?
Ecco una furba alternativa per investire in oro anche con 1.000 euro e adatta al piccolo risparmiatore
Tra i parametri da analizzare prima di una scelta citiamo: la valuta di riferimento, il tipo di replica (fisica o sintetica), lo storico del fondo. E poi ancora citiamo la massa gestita (ossia la dimensione del patrimonio raccolto), gli spread bid/ask, il TER (i costi), il tipo di strategia attuata (long/short).
Ora, a dire il vero chi più chi meno gli ETC di cui sopra offrono tutti dei pro e dei contro. Abbiamo fatto anche noi una comparazione e, dal nostro punto di vista, il prodotto di Invesco ci sembra giusto per un piccolo risparmiatore. L’ETC (ISIN: IE00B579F325) effettua una replica di tipo fisico, cioè compra realmente l’oro e lo stocca nei suoi depositi. Quindi comprando lo strumento è come se realmente si comprasse (per interposta persona) oro vero.
Ha bassi costi di gestione (lo 0,15% per l’esattezza) e attua una strategia solo di tipo long. Gestisce un patrimonio di 12 miliardi scarsi di euro (11,768 per l’esattezza) e ha una buona storicità (circa 10 anni di vita). Infine, l’ultimo prezzo scambiato sul mercato da questo ETC questa mattina è stato pari a 145,6 euro circa.
Quanto investire in oro?
Al netto dello strumento scelto, qual è la questa furba alternativa per investire in oro anche con 1.000 euro e adatta al piccolo risparmiatore? Quella per cui un simile investimento copra mediamente tra il 5% e il 15% (massimo) del proprio capitale destinato agli investimenti. E non dell’intero capitale disponibile; sono due concetti differenti.
Ad esso, infatti, è destinata la funzione di stabilizzatore del patrimonio di lungo periodo e stop. L’oro, del resto, non paga né cedole né dividendi, per cui ci si affida unicamente all’andamento del suo trend di lungo periodo. Offre, in definitiva, il fianco a una valida diversificazione del portafoglio.
Ecco dunque illustrata una furba alternativa per investire in oro anche con 1.000 euro e adatta al piccolo risparmiatore.