A volte basta seguire regole di risparmio molto semplici per ritrovarsi un consistente gruzzoletto da parte. Non è un caso, infatti, che spesso le regole che portano al successo siano elementari e di facile applicazione. Sveliamo quindi i tratti essenziali del nostro metodo.
Alzi la mano chi, nel nuovo anno, non abbia almeno 1, 2 o più obiettivi di spesa importanti da realizzare. Potrebbe trattarsi del rinnovo della mobilia di un ambiente domestico, la Cresima del figlio, un viaggio all’estero, ecc. In questi casi è importante attuare anzitempo un piano di risparmio per avere a scadenza l’importo desiderato. Tra i vari disponibili, funziona alla grande questo metodo per avere fino a 1.378 euro nel corso di un anno.
Gli ingredienti chiave per ritrovare nel salvadanaio fino a 1.378 euro
Indice dei contenuti
Il segreto del successo nell’avere tot euro a scadenza sta nella semplicità del metodo seguito. Nel nostro caso gli elementi chiave sono:
- fissare una data entro cui il piano di risparmi dovrebbe terminare. La scadenza dovrebbe coincidere con il periodo in cui la spesa andrebbe sostenuta;
- essere sicuri della propria volontà, nel senso che il “vorrei” spesso ha vita breve: si inizia una cosa ma non la si porta a termine. Sono i “voglio” che invece fanno la differenza;
- calibrare la cifra da risparmiare in base alla spesa finale. Noi seguiremo la semplice regola di mettere da parte ogni settimana 1 euro in più rispetto a quella precedente. A scadenza avremo 1.378 euro di risparmi. Se avessimo bisogno di un importo maggiore, allora seguiremmo la tabellina del 2 o del 3 ecc. Meglio modificare l’importo in base alla spesa finale (e alle disponibilità) anziché allungare più di tanto la data-termine.
Funziona alla grande questo metodo per avere fino a 1.378 euro senza grandi rinunce
In definitiva procederemo in questo modo:
- 1 euro la 1ª settimana (totale: 1 euro);
- 2 euro la 2ª settimana (totale: 3 euro);
- 3 euro la 3ª settimana (totale: 6 euro);
- 4 euro la 4ª settimana (totale: 10 euro);
- 5 euro la 5ª settimana (totale: 15 euro);
- 6 euro la 6ª settimana (totale: 21 euro);
- 7 euro la 7ª settimana (totale: 28 euro);
- 8 euro la 8ª settimana (totale: 36 euro);
- 9 euro la 9ª settimana (totale: 45 euro);
- 10 euro la 10ª settimana (totale: 55 euro).
Procedendo allo stesso modo anche nelle settimane successive, cioè risparmiando sempre 1 euro in più rispetto ai 7 giorni precedenti, ci ritroveremo:
- 120 euro totali al termine della 15ª settimana;
- 210 euro totali al termine della 20ª settimana;
- 325 euro dopo 25 settimane;
- 465 euro totali al termine della 30ª settimana;
- 630 euro dopo 35 settimane;
- 820 euro dopo 40 settimane;
- 1.035 euro dopo 45 settimane;
- 1.275 euro totali al termine della 50ª settimana;
- 1.326 euro dopo 51 settimane;
- 1.378 euro totali al termine della 52ª settimana.
Infine ecco l’ultimo dettaglio per la buona riuscita del piano. I soldi risparmiati devono confluire su un conto (o anche il vecchio, caro porcellino) separato dal conto di pagamento che usiamo tutti i giorni. Eviterà sul nascere ogni tentazione di utilizzo dei soldi per spese diverse dall’obiettivo. Salvo i casi estremi e urgenti, ovviamente.