Nelle scorse settimane, alcuni swing grafici sull’indice di Piazza Affari hanno dato imprimatur per la formazione di un doppio minimo. Questo è un particolare pattern che nello studio delle serie storiche sembra aver funzionato con una certa attendiblità.
Il superamento e successiva tenuta dei 23.055 del Future ora dovrebbe portare a puntare in pochi mesi verso l’area dei 26.000 punti. Nel breve stiamo assistendo al Ftse Mib ancora al rialzo, ma fino a quando potrebbe durare questo movimento prima di uno storno?
Una risposta attendibile potrebbe venire dallo studio dei grafici, e dei relativi supporti e resistenze.
La chiusura di contrattazione del 18 novembre è avvenuta al prezzo di 24.532. Negli ultimi 7 giorni si è assistito ad una fase laterale attorno all’area dei 24.600. Questo livello ha rappresentato una forte resistenza toccata il 28 marzo e poi il 30 maggio di quest’anno. Verrà superata quest’area oppure anche stavolta rappresenterà un punto dove si affolleranno i venditori?
Fondamentale sarà la tenuta o meno del supporto in area 24.060. Ecco invece cosa monitorare per le piazze americane.
Frattanto si assiste a una fase in cui le raccomandazioni degli analisti continuano a essere positive sia per il breve che per il lungo termine per alcune società quotate a Piazza Affari.
Oggi andremo ad analizzare i grafici di BPER Banca ed ENEL
Ftse Mib ancora al rialzo con 2 azioni che secondo le raccomandazioni degli analisti sono sottovalutate
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BPER Banca, ultimo prezzo a 1,9095. Gli analisti (11 raccomandazioni) prezzano il fair value a 2,61 euro per azione. Negli ultimi giorni, il titolo dopo aver raggiunto il prezzo di 2,05 ha iniziato un ripiegamento fino a 1,82. La tendenza è rialzista, e fino a quando non si assisterà a una chiusura settimanale inferiore a 1,82, i prezzi potrebbero continuare a salire verso i 2,05 di breve (1/3 settimane), e al superamento e tenuta verso 2,25 in pochi mesi.
ENEL, ultimo prezzo a 5,157. Gli analisti (21 raccomandazioni) prezzano il fair value a 7,07 euro per azione. Il titolo ha davanti a sè nel brevissimo la resistenza di 5,176. Il mancato superamento di questo livello potrebbe far partire vendite fino ai 4,60. La tendenza comunque è ancora rialzista. Fino a quando non si assisterà a una chiusura settimanale inferiore ai 4,977, i prezzi potrebbero continuare a salire in 3/6 mesi verso l’area di 6,05/6,35.