La frutta e la verdura primaverile è forse quella più ricca e saporita di tutte. Ma anche se scegli quella più fresca e nutriente, attenzione ai residui di pesticidi. Vediamo quali prodotti ne contengono e come mangiarli senza rischiare.
Mangiare frutta e verdura fresca e di stagione è più che fondamentale per il nostro benessere. Scegliere prodotti di ottima qualità, meglio ancora se a km 0, fa bene a noi e alla natura. Ma anche se i prodotti di questo periodo sono dolci e golosi, purtroppo non possiamo escludere la presenza di pesticidi. A causa dei cambiamenti climatici e della furbizia di alcuni produttori, può capitare che qualcuno non rispetti le regole. Ed è così che ci troviamo in tavola prodotti che dovrebbero essere genuini ma che in realtà potrebbero essere contaminati. Ecco la lista della frutta e verdura che è risultata più contaminata secondo questo report.
Frutta e verdura di stagione: incredibile, quella più contaminata secondo la ricerca
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La lista Dirty Dozen, “la sporca dozzina” stilata ogni anno dall’organizzazione no-profit americana EWG è davvero sorprendente. La classifica comprende frutta e verdura, ma la frutta occupa più posizioni. Ecco la lista nello specifico:
- Fragole;
- Spinaci;
- Cavolo (varie Brassicaceae);
- Pesche Nettarine;
- Mele;
- Uva;
- Ciliegie;
- Pere;
- Pomodori;
- Sedano;
- Patate;
- Peperoni.
C’è da dire che negli Stati Uniti le norme sono spesso meno rigide e sono consentiti più pesticidi. Ma chissà in Italia, i risultati saranno simili? Possiamo stare tranquilli e mangiare un bel frutto fresco a colazione?
La lista italiana, in pole position troviamo le pere
In Italia possiamo basarci sulla ricerca di Legambiente e al primo posto troviamo proprio le pere. A seguire poi l’uva, le pesche e da non sottovalutare anche i frutti rossi. Proprio questa frutta prelibata che non vediamo l’ora di mangiare spesso supera i valori massimi consentiti dalla legge. E tra i frutti rossi primaverili/estivi troviamo le amatissime fragole, proprio come la lista americana. Ma che fare per evitare di ingerire i pesticidi? Sicuramente il lavaggio è fondamentale, ma oltre che sotto l’acqua corrente possiamo provare anche un altro metodo. Invece di lasciarle in ammollo e rischiare che perdano il loro incredibile gusto usiamo il vino!
Sulla verdura, invece, possiamo essere più ottimisti, ma tra i prodotti più colpiti troviamo il peperone e i pomodori. C’è di positivo, però, che in Italia la normativa è più rigida e per fortuna il rischio si abbassa. Ma è sempre bene preferire prodotti biologici e lavarli bene prima di consumarli. Quindi, attenzione alla frutta e verdura di stagione, è incredibile, quella più contaminata tra tutte.