La frutta fa bene, anzi benissimo. Ricca di vitamine, fibre e nutrimenti fondamentali per il nostro organismo. I medici oncologi, soprattutto ne consigliano il consumo delle famose 5 porzioni giornaliere, assieme alle verdure. Dobbiamo anche però ricordare che molti frutti sono ricchi di zucchero, e, per questo rischiano di andare in collisione con altri alimenti. In questo dibattito si inserisce anche la famosa disputa se faccia o meno bene chiudere il pasto con la frutta. Frutta a fine pasto sì ma non con questi piatti perché rischiamo di ingrassare e vanificare parte dei benefici. Vediamo la spiegazione, assieme agli Esperti di salute e benessere della nostra Redazione.
Cosa suggeriscono i dietologi
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Nella stragrande maggioranza delle diete dimagranti, la frutta, o parte di essa, è sconsigliata come classico termine del pranzo. Se, siamo abituati a frutta e caffè finali, ma siamo sotto regime dietetico, il consulente che ci segue, ci imporrà di mangiare frutta lontano dai pasti. Frutta a fine pasto sì ma non con questi piatti perché rischiamo di ingrassare, invece di dimagrire. Vediamo quindi nello specifico a cosa ci riferiamo.
No a carboidrati e frutta
Ecco, quindi che la frutta non va mai accompagnata a un pasto ricco e abbondante di zuccheri e carboidrati. Cosa accade quindi al nostro metabolismo se assumiamo il classico pasto con pasta e pane? O, anche con la pizza? Semplicemente che si forma il cosiddetto “picco glicemico”, ossia un pieno di zuccheri nel nostro fegato. Cosa positiva se il glucosio e l’insulina nel sangue sono sufficienti, ma non abbondanti, perché vanno a formare il fabbisogno di energia per muscoli e tessuti. In termine gergale, la famosa “benzina” di cui necessita il nostro organismo. Ma, se, invece glucosio e insulina eccedono nella quantità, ecco che la loro abbondante presenza nel fegato forma un vero e proprio deposito di zuccheri. In termine medico si chiama glicogeno.
Troppo glicogeno significa adipe
E, se, quindi, ci ritroviamo con in pieno di glicogeno, il nostro fegato si troverà a produrre grassi, circondandosi di depositi di adipe. Ciò avviene, per fare un esempio, se assumiamo un piatto di pasta abbondante, magari contornato da un panino e terminiamo con un paio di succosi frutti. Per questo, se teniamo alla nostra linea, ricordiamoci che è meglio assumere frutta non insieme alla pasta. A maggior ragione, come spieghiamo nell’articolo dedicato, qui sotto, perché la frutta è anche alleata naturale dei nostri capelli.
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