Le case spesso celano oggetti di valore spesso ignorati in qualche angolo dimenticato. Cose di diverso genere appartenenti perlopiù a un passato più o meno recente e che potrebbero fare gola a tanti appassionati collezionisti. Tra queste rientrano anche i gettoni telefonici, ma solo alcuni sarebbero realmente ricercati: ecco quali
I gettoni telefonici rappresentano un tuffo in quel passato in cui ancora i telefoni cellulare non esistevano o erano molto rari. Quel periodo in cui non vi era altro modo fuori casa per fare una chiamata se non ricercando una cabina telefonica.
Un utilizzo quello dei gettoni che è andato avanti fino al 2001, ma già in decadenza a causa della comparsa delle schede telefoniche prepagate.
Eppure, tale era la loro diffusione che con molta probabilità in casa potremmo averne ancora qualcuno. Ebbene, alcuni esemplari potrebbero anche farci guadagnare un bel gruzzolo.
Fruga in borse e cassetti: se trovi questi gettoni telefonici hai un piccolo tesoro
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Al pari di alcune monete, come quella del Vaticano, anche alcuni gettoni sarebbero pregiati. Infatti, rientrano spesso negli interessi degli appassionati di numismatica.
Il loro costo, negli ultimi tempi aveva raggiunto le 200 lire. Oggi il loro valore sarebbe di un euro al pezzo circa per quanto concerne i pezzi più comuni.
A stabilirne il valore sul mercato è la richiesta, motivo per cui un prezzo maggiore l’avranno gli esemplari diffusi in numero ridotto e più ambiti. Ad aumentarlo, poi, contribuiscono lo stato di conservazione e la presenza o meno di errori di conio.
Per stabilire un prezzo dobbiamo prima di tutto essere in grado di riconoscerli. Per farlo dobbiamo osservare ambedue le facce del gettone. Sulla maggior parte troveremo sulla faccia principale la sigla del produttore e una serie di numeri. Quest’ultimi indicano la data di emissione, ad esempio, il numero 5.910 indica che la coniazione è avvenuta nel 1959 nel mese di ottobre.
Come stimare il valore e quali costerebbero di più
Per fare una stima del loro valore, dunque, dobbiamo fare riferimento agli elementi rappresentati per identificarli. Dopo di che si potrà dare un occhio su internet alle aste dei collezionisti, ma soprattutto sarà bene sentire qualche esperto. In particolare, utile potrebbe essere consultare appositi cataloghi.
Molto richiesto sembrerebbe essere un gettone privo di logo prodotto dall’ESM (Emilio Senesi Migliori) di Milano, il primo coniato. Si tratterebbe del gettone telefonico 5.909, ritenuto molto raro, il cui valore potrebbe aggirarsi sui 200 euro.
Privo della sigla è anche il 7.110, si valuterebbe a partire dai 70 euro ma potrebbe superare anche i 100 euro.
Sarebbe di alta rarità il gettone coniato nel 1934 dalla Società Esercizi Telefonici di Napoli, ossia SET. La caratteristica sarebbe la presenza di due facce identiche davanti e sul retro. Al centro vi sarebbe la sigla della società circondata dal nome della stessa, mentre sul basso vi sarebbe una stella. Attorno al tutto un cerchio formato da lineette disposte a formare 12 punte.
Dobbiamo concentrarci sul logo, se S.E.T senza punto finale potrebbe aggirarsi sui 70 euro. Se S.E.T. con punto finale la sua rarità aumenterebbe e di conseguenza il valore, si collocherebbe tra i 150 e i 180 euro.
Dunque, fruga in borse e cassetti: se trovi questi gettoni telefonici puoi guadagnare un bel gruzzolo.