La frittata è un piatto veloce ed economico, ma questo non significa che sia da sottovalutare o da considerare una pietanza di serie B. Tutt’altro, se ben preparata è una vera goduria per il palato. Anche una delle più povere, quella con le cipolle, può diventare un piatto di alta cucina. Ce lo insegna il celebre chef Bruno Barbieri che ne ha fornito una versione davvero ghiotta con tanto di trucchi per la riuscita.
Non ha bisogno di presentazioni Bruno Barbieri, uno dei cuochi più noti nel panorama italiano e volto celebre della televisione. Giudice storico di MasterChef Italia ma anche all’interno del programma 4 hotel. Una lunga carriera la sua, con importanti riconoscimenti: detiene in totale, infatti, ben 7 stelle Michelin. Insomma, il suo nome a livello gastronomico è davvero di tutto rispetto, quindi quale migliore esempio da seguire per i nostri piatti? Recentemente ha fornito la sua versione di frittata di cipolle e conviene non perdersela, mettiamoci all’opera per provarla.
I segreti stellati per una frittata di cipolle buona e perfetta
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Possiamo apprendere trucchi e ricette di Barbieri seguendolo in TV, leggendo i suoi libri ma anche consultando le sue pagine internet. Sul suo blog e sui suoi canali social, infatti, propone spesso diverse preparazioni, tradizionali e non. Di recente ha condiviso con i suoi follower i suoi segreti per una frittata di cipolle da leccarsi i baffi. Primo punto su cui pone l’accento è la quantità di uova e di farcitura, che dovranno essere ben bilanciate. Barbieri utilizza una cipolla per 4 uova, una proporzione che potrà essere utile memorizzare. Affetta la cipolla alla julienne e la cuoce prima di mischiarla con l’uovo. La fa rosolare con un filo d’olio e vi aggiunge sale, pepe, origano, alloro e peperoncino. Consiglia poi di porre attenzione a farla dorare e non bruciare, magari aiutandosi aggiungendo un poco d’acqua.
Per renderla ancora più ghiotta aggiunge nella padella anche qualche pezzetto di lardo. Una volta pronta, la si dovrà far raffreddare e si toglierà il lardo. Tante sono le varianti per quanto riguarda la preparazione delle uova. C’è ad esempio chi consiglia di sbatterle giusto un minimo per rendere il composto omogeneo. Barbieri invece sembra appartenere all’altra scuola, quella che prevede di lavorarle a lungo con la frusta come a montarle. Nel farlo utilizza poi uno stratagemma tramandato spesso dalle nonne, ossia vi aggiunge il latte o la crema di latte. Un ingrediente che andrà a incidere sulla consistenza finale. Vi unisce poi una manciata di parmigiano e vi mescola le cipolle precedentemente preparate.
Procedimento
Utilizza poi un’altra astuzia che ci evita di dover lavare troppe stoviglie. Infatti riscalda la padella dove ha fritto la cipolla e vi passa all’interno il pezzo di lardo, precedentemente usato, per ungerla. Vi cala all’interno il composto e, usando una spatola, lo muove per non farlo aderire ai bordi della padella. Aggiunge un filo d’olio lungo i bordi per il medesimo motivo. Per girarla utilizza un coperchio, lo riaccosta poi alla padella e delicatamente la fa riscivolare all’interno dal lato da cuocere.
A questo punto vi aggiunge sopra delle sottili fette di provolone, chiude la padella e lo fa sciogliere. Ovviamente possiamo usare anche altri formaggi o salumi che abbiamo in frigorifero da consumare. La serve e la guarnisce con dell’insalata: una mossa ottima per la cena che ingloba secondo e contorno in un unico piatto. Naturalmente potremmo anche servirla come antipasto o aperitivo, è una frittata di cipolle buona e perfetta che farà un figurone. In cucina il palato vuole la sua parte e non c’è modo migliorare di stuzzicarlo che variando le preparazioni. Un discorso che vale per la frittata così come per la carne di agnello, vitello, pesce, pasta e quant’altro.