La frittata è un gustoso piatto povero facile da preparare. Vediamo 3 segreti che utilizzavano le nostre nonne per ottenerla bella alta e compatta. Davvero golosa!
La frittata di pasta è la ricetta salva cena per eccellenza. Inoltre, è anche svuota frigo ed economicissima. Quando si torna a casa tardi la sera, bastano 2 o 3 uova e qualche avanzo trovato in frigo e dispensa e la cena è pronta in pochi minuti!
Nonostante si tratti di un piatto povero, la frittata è assai gustosa. Una frittata preparata ad hoc si presenta alta, soffice e compatta. Per dare l’idea, la si potrebbe mangiare con le mani tagliata a fette. Basti poi pensare che, spesso, durante gli aperitivi, viene servita tagliata a cubotti da infilzare con uno stecchino.
I metodi più comuni per fare la frittata alta
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Molti sostengono che per ottenere una frittata bella alta, si debbano usare tante uova. Altri ancora, aggiungono il famoso cucchiaino di bicarbonato che la fa alzare. Sempre per lo stesso motivo, altri invece aggiungono un goccio di latte. Metodi sicuramente validi che, però, lasciano un po’ il tempo che trovano. Se li avete provati, avrete di sicuro notato che l’effetto “gonfiore” dura ben poco e, a fine cottura, al momento di spadellare la frittata, questa, immancabilmente, si affloscia e diventa piatta come una sottiletta. Nelle prossime righe sveleremo le sapienti tecniche usate dalle sagge nonne.
Frittata alta e soffice coi 3 segreti della nonna
Nella sua versione basic, la frittata è un piatto molto semplice. Si prepara semplicemente sbattendo delle uova, ed insaporendole con del formaggio grattugiato e un pizzico di sale. A piacere, possiamo aggiungere anche del pepe e delle erbe aromatiche.
Per ottenere una frittata bella alta, spessa e compatta, ci sono vari metodi tra cui poter scegliere. Uno consiste nell’aggiungere al composto di uova sbattute della mollica di pane grattugiata o ridotta in pezzetti molto piccoli.
Altri 2 segreti per ottenere una frittata spessa e compatta
In alternativa alla mollica di pane, per ottenere sempre lo stesso effetto, possiamo aggiungere un cucchiaio di farina o di amido di mais. Questo ingrediente, durante la cottura, mantiene sia la struttura che il volume delle uova sbattute.
Infine, per dare spessore e maggior compattezza alla nostra frittata, possiamo aggiungere al composto mezza patata lessa schiacciata. Volendo fare una versione che ricorda la tortilla spagnola la patata sbollentata può essere anche a pezzetti.
Il segreto in cottura
Ora che abbiamo svelato come ottenere una frittata alta e soffice coi 3 segreti della nonna, concludiamo questo articolo con un suggerimento relativo alla fase di cottura.
Anzitutto, al posto della classica padella, utilizzare un padellino antiaderente non molto largo e dai bordi piuttosto alti. Ungerne il fondo con un velo d’olio e far scaldare a fiamma molto bassa. A questo punto, versare il composto e coprire con un coperchio, meglio se in vetro, così da poter controllare il grado di cottura senza doverlo rimuovere. Durante la cottura, a mano a mano che la frittata aumenta di volume, non togliere mai il coperchio.
Voltare la frittata per concludere la cottura solo quando la parte superiore non sarà più liquida ma apparirà ben cotta.