La filatelia è un settore del collezionismo fra i più antichi. Da decenni, molte persone si divertono a collezionare francobolli. Col passare del tempo, il collezionismo si è poi esteso a molti altri settori. Oltre a monete e francobolli, si colleziona ormai di tutto. Dalle boccette di profumo alle schede telefoniche, fino alle sorpresine che si trovano nei pacchetti di merendine, patatine e ovetti di cioccolato. Basta fare un giro ad una delle tante fiere di hobbistica che si organizzano regolarmente ovunque per rendersi conto di quanto il Mondo del collezionismo sia ampio e variegato.
Gli esperti intenditori riescono a fare buoni affari. Sarebbe utile avere una buona conoscenza anche solo delle monete che utilizziamo abitualmente perché ci sono pezzi da 2 euro che possono valere un bel po’ di soldi. In questo articolo, però, non parleremo di monete, bensì di francobolli.
Come riconoscere un francobollo di valore
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Per poter definire raro, e di conseguenza prezioso, un francobollo, questo deve presentare più variabili. Nello specifico:
- numero di copie prodotte (meno copie ve ne sono in circolazione e più soldi varrà);
- presenza di errori nelle raffigurazioni;
- data di emissione: di solito è riportata sulla cosiddetta “vignetta”;
- stato di conservazione basato su tre livelli: usato, integro o danneggiato.
Francobollo da record tra i più rari al Mondo che varrebbe 10 milioni di euro
Al Mondo esiste un francobollo estremamente prezioso. È l’unico esemplare rimasto di una partita emessa nel lontano 1856. All’epoca, la Guiana Britannica (l’attuale Guyana) commissionò una fornitura di francobolli emergenziale:
- 1 centesimo su carta magenta;
- 4 centesimi su carta magenta;
- quattro centesimi su carta blu.
L’esemplare da un centesimo venne trovato nel 1873 da Louis Vernon Vaughan, un ragazzino scozzese che se ne appropriò per arricchire il suo catalogo di francobolli. Dopo poche settimane, il giovane lo vendette per 6 scellini. Passando quindi da collezionista a collezionista, il “British Guyana” vide aumentare il suo valore in maniera esponenziale. Uno degli ultimi passaggi vide Philip Ferrari de La Renotière lasciare il prezioso pezzo in eredità, con la sua intera collezione, al Museo Postale di Berlino. Dopo la morte di Ferrari, avvenuta nel 1917, la Francia sequestrò la collezione e la rivendette all’asta.
Il “British Guiana One Cent Magenta” fu battuto all’asta quattro volte stabilendo, ogni volta, un record mondiale. Risale al 2014 l’ultima asta, battuta da Sotheby’s. In quell’occasione si raggiunse la cifra di 9.480.000 dollari! Attualmente, il suo valore si stima tra i 10 e i 15 milioni di dollari, il corrispettivo tra gli 8,3 e i 12,4 milioni di euro. È dunque questo il francobollo da record tra i più rari al Mondo, il cui valore medio si aggirerebbe attorno ai 10 milioni di euro.
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