Il Dow Jones supera i massimi del 16 agosto e questo è un forte segnale rialzista. Il Nasdaq è ancora lontano di circa il 18%, mentre lo S&P 500 del 10%. Forte segnale rialzista del Dow Jones, mentre gli altri due indici presto potrebbero accodarsi, e dare così il segnale che riteniamo molto probabile già dai minimi di ottobre: il bottom annuale e decennale è stato segnato.
Procediamo per gradi andando a monitorare i prezzi e la loro tendenza, e le previsioni dei nostri oscillatori.
La giornata di contrattazione del 23 novembre ha chiuso ai seguenti livelli:
Dow Jones
34.196,06
Nasdaq C.
11.285,32
S&P 500
4027,26.
Ieri è iniziato nuovamente il rialzo?
Rally natalizio intatto e ora si può continuare a correre?
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Dalla scadenza del setup del 17 ottobre le Borse internazionali hanno iniziato una corsa che potrebbe continuare. Grafici e previsione continuano a camminare a braccetto.
Forte segnale rialzista del Dow Jones ed ecco i livelli da monitorare e reggere per far continuare il rialzo
Dow Jones
Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 33.810. Ribassi duraturi solo con la chiusura di questa settimana inferiore a 33.239.
Nasdaq C.
Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 10.975. Rialzi duraturi solo con la chiusura di questa settimana inferiore a 11.006.
S&P 500
Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 3.956. Ribassi duraturi solo con la chiusura di questa settimana inferiore a 3.906.
Al momento, tranne indicazioni diverse dalla giornata odierna sembra che si prepari un ulteriore allungo per gli indici azionari e per le azioni.
Non vediamo particolari ostacoli, anche se come al solito l’attenzione rimane alta e nulla verrà dato per scontato. Quello che conta come al solito sarà la tendenza dei prezzi e fino quando questa rimarrà al rialzo.
In un contesto del genere, azioni guida come quelle del settore bancario e i tecnologici come Amazion, Apple, Google, Microsoft, Netflix e Tesla potrebbe fare molto meglio della media.