Molti credono che la maggioranza abbia sempre ragione, ma non è così sui mercati. Oggi tutti guardano al nuovo anno con l’ipotesi di almeno un semestre di ulteriore discesa. Sarà così?
Difficilmente i minimi del decennio, dal 1898 ad oggi, si sono formati oltre i primi 27 mesi, quindi oltre il mese di marzo del terzo anno. Abbiamo quindi ragionevoli motivi che anche stavolta possa accadere così. C’è però un’altra possibilità statistica e di non poco conto ed è la seguente:
ci sono probabilità intorno al 70% che il 2023 possa formare il suo minimo nel mese di gennaio.
Inoltre, oltre a questi elementi previsionali ci sono i nostri oscillatori di lungo termine che si sono già girati al rialzo. Questi sono compatibili anche con un doppio minimo sugli indici americani. Questo pattern potrebbe formarsi anche fra ora e inizio gennaio, se non si è già formato nei giorni scorsi. Quali poi dovrebbero essere i motivi di questo semestre di ribasso come molti addetti ai lavori preventivano?
Una recessione alle porte? Per il momento i prezzi forse l’hanno già scontata, come hanno già considerato e metabolizzato l’ipotesi di un nuovo rialzo dei tassi ad inizio trimestre.
Quindi, alla luce di questi fatti, forse la massa si sbaglia su Wall Street e noi siamo molto ottimisti, ma questo non significa non essere cauti.
La giornata di contrattazione del 20 dicembre si è chiusa ai seguenti livelli:
Dow Jones
32.849,74
Nasdaq C.
10.547,11
S&P 500
3.821,62.
Forse la massa si sbaglia su Wall Street: il ribasso potrebbe essere davvero finito
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La probabilità è abbastanza alta, ma poi come al solito si procederà per step. Quali sono le date che nel corso del 2023 potrebbero vedere formarsi minimi e massimi assoluti e/relativi?
Ecco i setup per il 2023: 31 gennaio, 6 marzo, 6/7 aprile, 4 agosto, 29 settembre, 30 ottobre e 30 novembre. I più importanti saranno il 6 marzo, il 4 agosto e il 30 novembre.
Il 19 dicembre inoltre, si sono combinati degli aspetti interessanti: divergenze al rialzo, scadenza secondaria e pattern di prezzo. Forze, anzi con una certa probabilità, il rialzo potrebbe essere ripartito.