Forse avevano ragione gli antichi romani a pensare che questo dolcissimo frutto primaverile potrebbe rallentare l’invecchiamento del cervello

fragole

Sono già comparse da qualche giorno al supermercato queste delizie che ci accompagneranno quasi sino all’estate. Anche, se possiamo trovarle spesso in commercio per tutto l’anno. Sono delle primizie, portiamole a tavola in abbondanza, perché i dolcissimi frutti che vedremo oggi potrebbero riservarci delle sorprese.

Uno dei frutti preferiti anche dai bambini

Le fragole sono uno di quei frutti talmente dolci e semplici che piacciono tanto anche ai nostri bambini. Non devono sbucciarle e, talvolta si dimenticano persino di lavarle, nella fretta di divorarle. Sono buonissime da sole, quando le troviamo così grosse, profumate e rosse acceso. Splendide nelle macedonie. Eccezionali sui gelati con la panna. Magnifiche anche in versione tiramisù e semifreddo. Tanti le amano anche in versione marmellata. Non c’è che dire, la fragola è una vera e propria ricchezza della nostra tavola. Ma se pensiamo che contenga solo le classiche vitamine e gli immancabili minerali ci sbagliamo alla grande.

Forse avevano ragione gli antichi romani a pensare che questo dolcissimo frutto primaverile potrebbe rallentare l’invecchiamento del cervello

La medicina l’avevano in parte conosciuta dai greci, dopo averli conosciuti e conquistati. E, per medicina, allora i romani intendevano anche l’utilizzo di erbe e frutti che facessero bene all’organismo. Proprio gli antichi romani, che di fragole andavano golosissimi, sembra avessero intuito una delle proprietà che la scienza starebbe studiando: la possibilità di rallentare l’invecchiamento mentale e fisico.

Come ricordano infatti i ricercatori, le fragole avrebbero tutta una serie di virtù alleate della nostra salute. Tra cui anche quella, essendo ricche di antiossidanti e omega 3, di prevenire l’invecchiamento dovuto ai radicali liberi.

Sì per chi soffre di diabete di tipo 2

Forse avevano ragione gli antichi romani a ritenere quindi le fragole alleate della salute. Sulla stessa linea molti ricercatori moderni che darebbero il via libera al consumo delle fragole anche per chi soffre di diabete di tipo 2. Come confermato da questo studio sarebbero talmente tanti i nutrienti preziosi di questo frutto che andrebbero ad apportare benefici anche al cuore nel suo rapporto col diabete. Ancora meglio se inserite in una dieta mediterranea equilibrata e ricca di vitamine, fibre, minerali e antiossidanti.

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