Ferragosto è passato. Adesso bisognerà attendere un po’ per arrivare alle altre feste del 2020, ma ci sono sempre le domeniche. E, chissà perché, gli elettrodomestici di casa hanno la passione di guastarsi sempre nei giorni festivi. Nemmeno fossero programmati dalle aziende che li costruiscono per farci tribolare nei momenti di relax. Oltre a loro, formidabili nel crearci problemi anche gli scarichi, gli sciacquoni dei bagni, ma anche i fili elettrici di casa. Se, poi tra le mura domestiche abbiamo amici a quattro zampe o bambini, ecco che svellere una presa dal muro o tranciarne una, diventa abbastanza frequente. La nostra redazione oggi vi suggerisce con forbici, pinze e nastro, come riparare un filo elettrico di casa a costo zero, magari in caso di emergenza!
Cosa fare e come intervenire
Indice dei contenuti
Se ci prendiamo la briga di intervenire senza chiamare un elettricista, dobbiamo fare subito due cose fondamentali:
- munirci di forbici, nastro isolante e pinze;
- accertarci che il filo sia staccato dalla presa, per non rischiare di emulare Johnny Storm nei Fantastici 4!
A questo punto, prendiamo l’estremità da collegare, tagliamone il rivestimento e scopriamo le due matassine di rame conduttore. Senza fare grandi imprese, basterà limitarci a inserire il filo nella morsa delle pinze, piegandolo ad angolo retto e sfilandone l’involucro con uno strattone ben assestato. Torciamo le due matassine, una dopo l’altra, sempre utilizzando le pinze e intrecciamole a quelle delle altre estremità che vogliamo collegare.
Una degna conclusione
Forbici, pinze e nastro, come riparare un filo elettrico di casa a costo zero, prosegue tenendo divise le due matassine, senza prima dimenticare di incidere per il lungo il rivestimento posto tra le anime del filo. Avvolgiamole nell’involucro, rivestiamole di nastro isolante e avremo riparato il filo ko. Per evitare sorprese sgradite, non dimentichiamoci di fare attenzione che le due treccine del medesimo filo non siano in contatto tra loro!
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