C’era una volta una bellissima principessa che viveva in un giardino incantato. Un giorno sfortunato mentre si affacciava al balcone, perse inavvertitamente i suoi orecchini di gemme colorate. Sotto il balcone, però, passava in quel momento un affascinante giardiniere segretamente innamorato di lei.
Il ragazzo trovò gli orecchini e li nascose in un’aiuola del giardino. Pochi giorni dopo come d’incanto, proprio in quel punto, nacque una splendida e aggraziata piantina che si ricoprì di bellissimi fiori. Questi fiori magicamente erano del tutto simili agli orecchini della principessa. Il giardiniere e quest’ultima si innamorarono poi perdutamente e vissero per sempre felici e contenti.
Oggi la Redazione di Proiezioni di Borsa vuole presentare ai suoi lettori una pianta davvero magica, protagonista di questa leggenda scandinava, parliamo della fuchsia. Non a caso quindi sono garantite fioriture da favola sui nostri balconi con la pianta simbolo di grazia e di eleganza.
La fuchsia, una pianta da favola
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Nel linguaggio dei fiori la fuchsia simboleggia la grazia e la leggiadria e regalarla significa riconoscere alla persona cui la offriamo in dono la sua eleganza. Appartiene alla famiglia delle onagraceae, è di origine messicana ed è stata importata in Europa dalla marina Britannica nel 1700.
Ne esistono almeno un centinaio di varietà, sorprendenti per colori e bellezza. Si può trovare sotto forma di piccoli cespugli o alberelli. Le foglie sono ovali e i fiori sono singoli o raggruppati, tranne qualche eccezione.
I fiori sono davvero spettacolari ed esotici. La loro fioritura inizia in primavera inoltrata fino all’autunno successivo. Sono penduli, formati da quattro petali e da quattro sepali allungati, spesso riuniti a formare una lunga forma tubolare. Ne esistono moltissime varietà ibride, molto diverse le une dalle altre, i cui colori vanno dal rosa o rosso, al bianco, arancio, lilla, blu fino al viola. Produce anche piccole bacche eduli simili all’amarena dal colore fra il rosso e il nero contenenti piccoli semi fertili.
Come prendersene cura
Nelle regioni a clima mite la fuchsia può essere coltivata in piena terra, mentre in zone soggette a climi più rigidi, è opportuno tenerla in serra fredda e portarla all’esterno solo con i primi caldi. Adatta sia agli interni che agli esterni, ha necessità di tanta luce, ma deve essere posta al riparo dai raggi del sole. In estate, in particolare, meglio porla in zone ombreggiate.
In estate è importante annaffiarla spesso e in modo abbondante (tanto da tenere la terra appena umida). Ma attenzione! Non ama i ristagni idrici. D’inverno, invece, andrà innaffiata meno.
Il substrato ideale da preparare per metterla a dimora è una miscela di terra da giardino, torba, terriccio e sabbia. Avendo poi cura di concimarla da giugno a settembre con un concime liquido ogni 8-10 giorni. A marzo, ovvero in questo periodo, occorre rinvasarla e potarla leggermente.
Per ottenere fioriture da favola sui nostri balconi con la pianta simbolo di grazia e di eleganza, basterà seguire questi accorgimenti e la nostra fuchsia ci darà grandissime soddisfazioni.
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